Rassegna Stampa | GaSport | La situazione in casa Roma è stata molto agitata nella settimana alla vigilia di Natale, dopo le dichiarazioni di De Rossi…
Vogliamo credere che a Trigoria circolino «papponi» come ha rivelato Daniele De Rossi dopo Milan-Roma? Ma no per carità., ma 10 giorni dopo nessun commento da parte della Roma. Sarebbe interessante conoscere nomi e cognomi dei presunti «papponi» ed anche il pensiero di Rosella Sensi, ma, per ora, silenzio totale. Retroscena Questa storia ha agitato la settimana natalizia della Roma. Julio Sergio ha contattato i dirigenti per saperne di più: la difesa di Doni è stata vissuta dal portiere titolare come un colpo basso nei suoi confronti. L´agente di Julio Sergio, Alessandro Lucci, si è affidato ad uno studio legale per tutelare la sua immagine e quella dei giocatori che rappresenta. De Rossi avrebbe parlato con i responsabili della trasmissione radiofonica che hanno massacrato Doni, spiegando che l´ obiettivo non sarebbero i conduttori, ma altri personaggi. Lo stesso De Rossi ha parlato con il dirigente Montali.
In nome del padre perché De Rossi si è lanciato nel suo j’accuse? La tesi prevamente è che avrebbe difeso il padre, allenatore della Primavera, confermato quest´estate dopo essere stato messo in discussione da Bruno Conti, responsabile del settore giovanile, per lanciare Andrea Stramaccioni, tecnico degli Allievi campioni d´Italia. A Trigoria si è consumata una battaglia: da una parte Alberto De Rossi e la forza del suo cognome, dall´altra chi voleva liquidare De Rossi senior, colpevole di non condividere le linee guida del vivaio. Lui, De Rossi senior, fa: «Ho preso atto dello sfogo di Daniele, ma non so a chi si riferisca» . Rieccoci alla casella di partenza: chi sono i «papponi» di Trigoria? Postilla: il contratto di Daniele scade nel 2012. C’entra qualcosa questa storia?