Calciomercato Roma: offerta del Palmeiras per Adriano

Rassegna Stampa | La Repubblica.it | Secondo quanto scrive il sito de La Repubblica, il Palmeiras vorrebbe prendere a gennaio Adriano dalla Roma e Ronaldinho dal Milan. Oggi però Adriano potrebbe decidere una volta per tutte di rimanere.

Adriano resta. Sì, ma dove: a Roma o a Rio? E Ronaldinho, tornerà a Milano dopo le vacanze natalizie? I due brasiliani sono in bilico, tentati entrambi da un’offerta molto concreta del Palmeiras, lo storico club di San Paolo un po’ caduto in disgrazia negli ultimi anni e allenato dall’ex ct verdeoro Luis Felipe Scolari, il tecnico con il quale Ronaldinho vinse da protagonista il Mondiale 2002 e Adriano fece il suo esordio in nazionale.

SCOLARI A CASA ADRIANO – Sembrava impossibile, ma almeno in Brasile ne sono sicuri: il futuro di Adriano è ancora in bilico. Se ne sono accorti a San Paolo, da dove ieri è partito Luis Felipe Scolari. Meta del viaggio: casa Adriano, dove Scolari si è presentato per parlare con l’attaccante e provare a convincerlo a scegliere il “Verdão”, strappando il biglietto di ritorno per l’Italia. Sul piatto, una proposta mensile netta da 550 mila reais, quasi 250 mila euro. Che, su dodici mesi, fa 3 milioni di euro all’anno: di fatto, più di quanto il giocatore non guadagni attualmente alla Roma. Una proposta che farebbe traballare le certezze di chiunque, e che il Corinthians di Ronaldo sarebbe pronto quantomeno a pareggiare. Entrambe vorrebbero il giocatore in prestito annuale, magari gratuito. A Trigoria, però, restano sicuri al cento per cento che il giocatore non si muoverà, nonostante le pressioni di Unicredit che pretende un drastico ridimensionamento del monte ingaggi in vista della cessione del club. E i 5 milioni lordi concessi ad Adriano – utilizzato con il contagocce – sono troppi, soprattutto dopo che Ranieri ha bloccato (temporaneamente?) l’addio a Cicinho e che le trattative per la partenza di Doni (Malaga, Aston Villa e timida pista tedesca) sembrano ristagnare. L’ultima parola, come sempre in questi casi, spetta però al calciatore. Oggi a Rio, quando in Italia sarà passata l’ora del tè, Adriano presenterà il progetto sociale “Imperadores da Vila” nella favela di Vila Cruzeiro, quella in cui è cresciuto e dove ha vissuto fino al suo (primo) sbarco in Italia: l’Imperatore distribuirà pacchi alimentari, regali, e inaugurerà un centro sportivo dedicato al padre, Almir Leite Ribeiro. Ma quando salirà sul palco per dare il via all’evento, Adriano farà anche sapere al mondo interessato alle sue sorti di voler restare definitivamente a Roma, ringraziando tutti per l’interessamento. A meno di clamorose inversioni di marcia rispetto a quello che hanno riferito nelle ultime ore l’agente Gilmar Rinaldi e la madre Rosilda. A Rio Adriano ha ritrovato gli amici di sempre (con cui è stato immortalato sulla spiaggia di Recreio, mettendo in mostra una condizione fisica che definire approssimativa appare un eufemismo). E, come ovvio che sia, ha iniziato ad avvertire la nostalgia della vita da quelle parti. Resta, però, il contratto triennale firmato in estate con la Roma e la voglia di dimostrare a tutti di essere ancora un fuoriclasse. Nel tardo pomeriggio di oggi, l’ultima parola sulla vicenda. Forse.
BERLUSCONI: “DINHO POCO REATTIVO” – Se anche il suo più grande estimatore, Silvio Berlusconi, l’ha scaricato dicendo: “Lo vedo poco reattivo”, è evidente che il futuro rossonero di Ronaldinho sia ormai non più che una remota ipotesi. Il brasiliano, “eliminato” dall’arrivo di Cassano, sarebbe, esattamente come Adriano, nel mirino del Palmeiras: la società di San Paolo avrebbe offerto al fantasista lo stesso ingaggio garantitogli dal Milan e avrebbe proposto alla società di via Turati un prestito a partire da gennaio. Scolari si starebbe spendendo parecchio per avere Ronaldinho e un paio di giorni fa il presidente del “Verdão” avrebbe detto: “Ci sono possibilità di chiudere l’operazione”. Il destino dei due ex grandissimi, a questo punto, sarebbe colorato di verde e confinato in un calcio splendidamente lento, adattissimo al loro odierno, limitatissimo dinamismo.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento