L’ultimo infortunio in zona Vucinic

Rassegna Stampa – Il Romanista – Non è la prima volta che Mirko Vucinic dice stop nell’immediata vigilia di una partita. Senza andare troppo in là con la memoria, basta tornare indietro di un paio di settimane quando, poche ore prima della partenza per Palermo, il montenegrino fu costretto a rinunciare a causa di un piccolo problema alla caviglia. Salvo poi essere immediatamente disponibile sei giorni dopo per Chievo- Roma dove, su un campo pesantissimo, è stato schierato dal primo minuto. Oppure ad ottobre, alla vigilia, della gara col Basilea quando, a sorpresa, fu escluso dalla lista dei convocati pur essendosi allenato con il gruppo, dopo l’infortunio muscolare rimediato in Nazionale, e provato al fianco di Borriello e Totti in quella che poteva essere la formazione titolare, rimanendo addirittura in campo anche di più rispetto ai compagni. Un caso? Con ogni probabilità sì, ma questo può essere legato anche al particolare momento che il numero 9 giallorosso sta vivendo: nessun infortunio “diplomatico”, nel senso che il fastidio all’adduttore c’è davvero, così come c’era venerdì, ma Mirko non vuole forzare i tempi. Rischiando, magari, visto anche il freddo, di peggiorare la sua situazione. Con ogni probabilità, se lo stesso fastidio lo avesse avvertito un anno fa, avrebbe provato a stringere i denti, sentendo anche la responsabilità della squadra sulle sue spalle.

Quest’anno, per tutta una serie di motivi, non è ancora così. Mirko, tra problemi fisici – accusati anche con la sua Nazionale – e scelte tecniche, si è visto in campo ben poche volte. Nelle 22 gare giocate fino a oggi
dalla Roma, Vucinic si è visto soltanto in 13 occasioni, per un totale di 880 minuti. Pochi, soprattutto se paragonati, ad esempio, ai 1470 di Borriello. Proprio l’arrivo dell’ex bomber del Milan ha influito su quella che finora è stata la stagione di Vucinic. Quando Marco arrivò a Roma, in molti si preoccuparono delle ripercussioni su Adriano, ma si sottovalutarono quelle su Vucinic che, la scorsa stagione, complici le molte assenze di Totti e le difficoltà di Toni e Menez era stato il perno dell’attacco giallorosso. Mirko, che dentro Trigoria ha un ottimo rapporto con Totti e non ha mai fatto problemi di nessun tipo all’allenatore, non ha però percepito intorno a sé la stessa fiducia e i numeri non gli stanno dando torto.

Le cose però possono cambiare da un momento all’altro: non appena Vucinic tornerà ad essere quell’attaccante decisivo che è stato fino al 16 maggio, Ranieri riprenderà a puntare si di lui. E la Roma tornerà ad avere a disposizione un talento come ce ne sono pochi in Europa.

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8 commenti su “L’ultimo infortunio in zona Vucinic”

  1. Vucinic è il giocatore più forte della Roma ha solo bisogno di giocar tutte le partite ed aver fiducia intorno a se, e non metterlo in competizione con giocatori morti che non si reggono in piedi e poi vedrete il vero Vucinic!!!!

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  2. premetto che vucinic è il mio giocatore preferito della roma. Ma dato che non ho una mentalità antica penso che ormai vucinic abbia finito il ciclo con la roma. Vi ricordate quando lo chiamavamo il genio.. Quando segno al real madrid e al chelsea… Gioca bene ma non è più quello di una volta. Se continua così a sto punto lo cedi in premier. E con i soldi che fai ci puoi benissimo prendere un giocatore del calibro di suarez.. Stesso ruolo, più giovane e segna tanto.. Se mirketto non trova continuità io a fine stagione farei questo..

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  3. una cosa dimenticavo. la roma ora come ora puo giocare anche con 4 attaccanti ma sempre 1 massimo 2 goal e sai xke???
    ranieri non ha uno schema di gioco offensivo e se nn hai organizzazione e trovi una squadra organizzata bene la roma sparisce dal campo.
    non puoi far giocare totti dietro a 34 anni xke è normale che n nce la fa. non puoi far giocare vucinic o menez larghissimi e fargli fare 50 volta su e giu per la fascia.
    per una volta avevamo una rosa che con un allenatore serio e cn un minimo di gioco eravamo primi con 15 punti di vantaggio su tutti.

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    • sono completamente d’accordo….tranne su okaka…a me personalmente piace molto….invece non sopporto ranieri….non ha uno schema suo…sia in difesa ke in attacco…se questa formazione ce l’aveva spalletti per dire il suo predecessore ora eravamo primo con minimo 7-8 punti di vantaggio…io spero tanto ke con natale e il nuovo anno ci fanno dei bei regali nuova società,nuovo allenatore e cessioni di doni,lobont,baptista,loria,antunes prestito di adriano e acquisti di berhami e sirigu o marchetti
      sarebbe un mercato di riparazione perfetto con un nuovo ciclo di roma vincente su tutte lle competizioni!!!

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  4. preferisco tenermi adriano che okaka. anche perchè facile che okaka da oggi diventi un giocatore del bari, quindi la storia che adriano va via a gennaio è una classica invenzione giornalista. fidati ho lavorato nei giornali per 12 anni e di ste cavolate ne ho sentite parecchia 🙂

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  5. Ma se a gennaio baptista e adriano se ne vanno sai ke bel attacco ke viene fuori con totti-menez-vucinic-borriello-okaka….

    io li schierei:

    ——————Menez———————-
    ——————————-Vucinic——-
    ——————Borriello——————

    oppure

    ——————Menez———————
    ———–Borriello———Okaka———-

    oppure

    ——————-Totti——————–
    ———-Borriello——-Okaka————-

    oppure

    ———————Menez——————
    ———————————Vucinic—-
    —————–Okaka———————-

    oppure

    ————–Menez————————-
    ———————-Totti—————–
    ——————-Vucinic——————

    ke ne dite?
    ovviamente dipende tutto dalle squadre ke affrontiamo…

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