Forza-Roma.com (Riccardo Lelli) – Nel calcio ci sono pareggi e pareggi, ma quello di Verona, per come è avvenuto, equivale a una sconfitta. Non è giusto appellarsi alle condizioni del campo, quel “Bentegodi“, neanche degno di un campionato di terza categoria. I dirigenti giallorossi dal primo momento hanno cercato di far rinviare la partita vista la oggetttiva pericolosità per le caviglie dei calciatori e le difficoltà per esprimere uno spettacolo all’altezza. Niente da fare, si gioca. L’intuizione iniziale di Ranieri si rivela azzeccata, una Roma “operaia” con tre mediani, Simplicio vertice alto del rombo e Adriano dal primo minuto in coppia con Vucinic. In campo una Roma molto più muscolare, più forza fisica e meno tecnica la soluzione di Ranieri. Va bene cosi perchè i giallorosso entrano negli spogliatori con 2 reti di vantaggio. Il secondo tempo è tutta un’altra storia, sono mancati i cambi nel momento del bisogno e sopratutto, ancora una volta ha dimostrato di non avere la mentalità da grande squadra, rischiando anche di perdere la partita, quando al 90esimo minuto Mexes salva sulla linea il gol del 3-2 del Chievo.
Peccato, ancora una volta la Roma ha perso un’opportunità per risollevarsi in clasiffica.
Speriamo che questi due punti persi non pesino come quelli di Napoli, Livorno e Cagliari della scorsa stagione.