13/11/2010 – FORZA-ROMA.COM – Doveva essere la gara decisiva per la svolta stagionale di una delle due squade. E’ finita in un pareggio che non fa male a neussuno. Non una bella partita, tesa e combattiva al punto giusto, ma un punto importante per la Roma che limita i danni in casa della vecchia signora. Entrambe le squadre recriminano con l’arbitro Rizzoli, indubbiamente non in giornata.
Si parte subito male, pronti via e Menez falcia Grosso. Fallo e ammonizione per il Francese. se non è un record poco ci manca.
Melo quattro minuti dopo decide di ripagare con la stessa moneta i giallorossi. Entrataccia su Totti che resta dolorante a terra. Nessun cartellino viene però mostrato al brasiliano.
I primi minuti sono quasi tutti a tinte bianconere, prima Quagliarella spara alto e poi Iaquinta si mangia il vantaggio controllando male davanti a Julio Sergio.
Menez è però carico e, all’11°minuto, costringe alla paratissima Storari.
Tra le file juventine si mette il luce l’ex principino giallorosso con un paio di cross su cui non arrivano per un pelo gli attaccanti bianconeri… e sempre dai piedi di Aquilani arriva il gol del momentaneo vantaggio juventino. Al 35° sembra tornato quello di una volta quando dopo un tunnel a greco serve Iaquinta che con una bella girata insacca alle spalle di Julio Sergio.
Il vantaggio non rispecchia i valori in campo e la Roma prova a spingere di più alla ricerca del pareggio. Al 42° ci prova prima Francesco Totti che mette a lato di poco un bel tiro in diagonale. Al 44° Mexes viene steso al limite da Chiellini, sembra rigore netto ma Rizzoli non fischia.
Il pareggio giallorosso arriva grazie ad un rigore, assegnato per fallo di mano di Pepe sugli sviluppi di un calcio di punizione, battuto da Totti. Il capitano finalmente si sblocca anche in campionato.
Girandola di cambi nel secondo tempo. Fuori Cassetti, dentro Rosi, fuori Iaquinta, dentro Del Piero.
Rizzoli non è proprio in giornata, al 10° ammonisce Greco ma, 3 minuti dopo non fischia quando Menez viene steso al limite dell’area.
Al 22° entra Borriello ed esce Totti. Il cambio con il senno del poi è completamente sbagliato. Vucinic non è mai entrato in partita e, uscito il capitano, le occasioni sono calate dastricamente.
Si combatte molto a centro campo e Ranieri decide di cambiare, esce Greco, entra Brighi. Risponde Del Neri dando maggior peso all’attacco, dentro Amauri, fuori Marchisio. Siamo al 32°. Passano 5 minuti e Burdisso si immola con il corpo sul rigore in movimento di Aquilani.
C’è ancora tempo per cercare il colpaccio ma sembra crederci solo Quagliarella che dalla 3/4 campo scaglia un gran tiro sul quale serve il miglior Julio Sergio.
Finisce 1-1 ma la Roma ai punti esce vincitrice con la sensazione di essere comunque un gradino sopra alla Juventus.