LE PAGELLE GIALLOROSSE di ROMA-LECCE (Gianfilippo Bonanno – forza-roma.com) – Vittoria toccasana, schiaccia crisi, come volete! Un fatto però oltre la soddisfazione per una vittoria meritata alla fine (dopo un primo tempo in cui abbiamo tremato per la traversa e per un contropiede ficcante del Lecce ma in cui abbiamo imprecato per una serie di occasioni mancate per un soffio) va rimarcato: quale metro di giudizio Gervasoni ha applicato durante una gara in cui la Roma ha visto clamorosi fuorigioco, a proprie spese, segnalati, quattro-cinque “tirate” di maglia non sanzionate con il giallo, un modo inglese (che potrebbe starci) alternato ad un modo non ortodosso di arbitrare (vedi clamorosa espulsione di Totti). Gervasoni ha rovinato il ritorno alla vittoria della Roma che non subisce per la seconda volta consecutiva goal e di questi tempi è già un traguardo. Con Totti o senza Totti, sarà il tam tam per tutta la tappa di avvicinamento al derby di domenica prossima. La ragione dice: “Meglio senza Totti”, l’ultimo derby docet, è un calciatore che ha dei lampi ma che è letteralmente privo di dinamismo. Il cuore risponde: “Totti è Totti, è il nostro simbolo, un derby senza il capitano non è lo stesso”. La realtà è inappellabile: Sarà un derby senza Totti! Cuore o ragione state in pace.
LE PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-LECCE:
JULIO SERGIO: 6,5 torna dopo l’amara Brescia. Si riprende la sua posizione e tutto il reparto sembra più tranquillo, lui è chiamato in causa e dimostra di essersi ripreso pienamente. BENTORNATO.
CASSETTI: 5,5 opaco, spento, poco lucido. Non sta bene fisicamente e Ranieri in vista della settimana importante lo lascia negli spogliatoi, lui forse ringrazia per rifiatare, uno dei migliori in questo inizia di stagione, prepara le cartucce in vista del derby? FIATONE.
RIISE: 5,5 di volta in volta mette in campo qualche miglioramento. Non è il thunderbolt di un tempo ma sta ricaricando le batterie per il suo rilancio dopo l’infortunio. Non è continuo, è però presente indietro dove c’è bisogno del fisico ma purtroppo è spesso leggero. VULNERABILE.
JUAN: 5 macchia la sua gara con una leggerenza non da lui. Meno male che Burdisso salva e lui lo ringrazia. Il brasiliano contiene con diligenza ma quell’errore poteva abbondantemente evitarlo. LEGGERO.
BURDISSO: 7 goal liberatorio per la Roma. Segna un goal fondamentale ma quello che salva nel primo tempo è meglio di un goal fatto. E’ arcigno come i vecchi tempi dopo un avvio opaco l’argentino è tornato, non solo al goal. RITROVATO.
DE ROSSI: 6 sbaglia ancora qualche appoggio, senza il Peq è lui il fulcro della Roma, lotta e randella e quando alza la capoccia diffonde lanci per i compagni, non è lucidissimo ma dopo lo stop sembra aver imboccato la strada giusta. PRESENZA.
BRIGHI: 6 lavoratore di grande senso tattico, girovaga per tutto il settore centrale e da una mano di aiuto ai suoi compagni. Non brilla per l’apporto in avanti ma dove presenzia è difficile superarlo. SUDORE.
PERROTTA: 5,5 poco brillante rispetto le ultime prestazioni. Stesso discorso per Cassetti, un buonissimo avvio di stagione, adesso sembra un po affaticato, Ranieri lo fa rifiatare e lui ne ha veramente bisogno. FATICA.
BORRIELLO: 6 sfiora il goal e quando aiuta i centrocampisti si vede che ha voglia e gambe. Un episodio fotografa il suo modo di stare in campo, perde palla, rincorre l’avversario e si riprende la sfera. Tutto bene ma da lui vogliamo sempre i goal. MANOVRATORE.
TOTTI: 5,5 l’espulsione non incide sul voto, perchè ingiusta e troppo azzardata. Gioca con il piglio giusto ma pare un po troppo statico rispetto alle ultime uscite. Ne prende botte tante ma poteva incidere di più. SOTTOTONO.
VUCINIC: 7,5 mezzo punto perchè è il migliore in campo, spreca un goal fattibile, perde una paio di palloni utili e poi? A dir poco intraprendente e fulmineo. Crea sulla sinistra pericoli a ripetizione, segna il goal della sicurezza ma ne poteva fare qualche altro. FORMISSIMA.
CICINHO: 6 è passato da oggetto misterioso a protagonista della rinascita imposta da Ranieri, a Parma e contro il Lecce dimostra di essere una validissima pedina. PRONTO.
SIMPLICIO: 6 forse i migliori minuti giocati fino ad adesso con la maglia giallorossa. Risponde a quanti ne narrano una sua partenza imminente con dei minuti davvero importanti. PREZIOSO.
MENEZ: 6 entra in campo ed accelera, Ranieri lo ha messo per fargli rivedere il campo in vista del derby che senza Totti apre al francese le porte di una maglia da titolare. SPERANZA.
RANIERI: 6,5 segue la sua Roma sempre anche durante una rimessa dal fondo. Attento e capace di trasferire in un momento delicato quella serenità necessaria. Nonostante l’espulsione di Totti e il due a zero impone ai suoi un atteggiamento da grande. PERSPICACE.