Vittoria doveva essere e vittoria è stata. I tre punti di oggi servivano per evitare una possibile, probabile contestazione. Non sembrava eperò la giornata giusta, il lavoro svolto a Trigoria per migliorare la tenuta difensiva non sembra dare i frutti sperati e all’11° è il Lecce a colpire la traversa.
La reazione della Roma si stampa ben 2 volte sulla traversa. Prima al 28° con Borriello e 5 minuti dopo com Vucinic. Ci pensa Burdisso a spazzare via la sfortuna: al 17° della ripresa l’argentino, su cross di Riise, svetta su tutti ed insacca di testa.Sempre il difensore in precedenza aveva salvato per ben due volte il risultato in disperata su Di Michele e poi su Corvia.
Il raddoppio arriva al 76° con Vucinic che non spreca l’assist in profondità del capitano. Ma, subito dopo, Oliveira commette fallo su lo stessoTotti che reagisce con molto nervosismo (dopo che per tutta la partita è stato preso di mira) e fronteggia Oliveira. Gervasoni inspiegabilmente espelle entrambi.
Il capitano salterà quindi il derby.
La decisione arbitrale sembra assurda in rapporto alla quantità di falli che non sono stati assegnati ai giallorossi ma, Gervasoni,li a due passi girato di spalle ha deciso per la sanzione più grave.
Francesco non la prende bene e insegue Oliveira diretto agli spogliatoi. Servono 5 compagni per calmarlo.
L’episodio non permette neppure di esultare per la partita che termina con il ritorno alla vittoria della Roma.