L’infortunio capitato a Pizarro è una «Lesione di primo grado al bicipite femora le della coscia sinistra», niente di drammatico. Nella “sfiga” (passatemi il termine) ci è andata ancora bene. Il cileno, vero metronomo giallorosso, dovrebbe tornare disponibile verso metà novembre, proprio per giocare Roma-Bayern di Champions, classica partita da dentro o fuori.
Da Corsport:
Benedetta risonanza. Non è drammatico l’infortunio capitato a David Pizarro. «Lesione di primo grado al bicipite femora le della coscia sinistra» dice il bollettino diramato dalla Roma dopo gli accertamenti al policlinico Gemelli, nel nord della città. Significa che la coscia ha una smagliatura all’interno del muscolo. Ma è un problema abbastanza lieve. Si temeva uno stop di due mesi, per il forte dolore che il giocatore aveva avvertito mercoledì in allena mento, invece Pizarro potrebbe tornare in campo entro tre settimane. Facendo una proiezione, il giorno giusto sembrerebbe il 23 novembre, Roma-Bayern, un bivio probabilmente decisivo per il futuro della squadra in Champions League. Pizarro già ieri mattina a Trigoria aveva recuperato il sorriso e camminava senza fastidi. Ha cominciato la fisioterapia e non vede l’ora di rientrare per aiutare i compagni a uscire dal buio.
IN CAMPO – Domani, nell’anticipo delle 18 contro il Lecce, Ranieri deve dunque fare a meno del suo playmaker. Ma almeno recupera De Rossi e Menez, che ieri mattina si sono allenati normalmente a Trigoria sotto il freddo sole di questi giorni romani. De Rossi, ieri stimolato durante l’assemblea degli azionisti da Rosella Sensi, dovrebbe giocare titolare accanto a Brighi, con Simplicio primo cambio, mentre Menez potrebbe cominciare la partita in panchina.
RITORNI – E’ probabile la conferma del 4-4-2 in linea – ancora niente rombo quindi – con il rientro di due titolari rispetto alla trasferta di Parma: Julio Sergio in porta, Perrotta sul lato destro del centro campo nel ruolo lasciato scoperto dall’altro infortunato Taddei. A Vucinic, Ranieri chiederà il solito lavoro di esterno creativo: partire da sinistra e fare danni alla difesa leccese. Davanti, in questo caso, toccherebbe di nuovo alla coppia Totti-Borriello, ancora poco funzionale eppure considerata molto efficace dall’allenatore.
INCERTEZZE – Il dubbio principale è in difesa, dove solo Cassetti e Riise hanno il posto garantito: uno a destra e uno a sinistra. E’ tutta da decidere la coppia centrale, anche in considerazione della partita di mercoledì prossimo a Basilea. Ieri nella partitella Nicolas Burdisso e Juan giocavano nella stessa squadra ma Mexes ha alte possibilità di essere scelto, dopo l’ottima performance di Parma. Se ne saprà di più nell’allenamento di oggi, quando solitamente Ranieri prova la formazione titolare. L’escluso potrebbe essere ancora il più grande dei fratelli Burdisso, che fatica a recuperare lo standard di rendimento dello scorso campionato. E se Nicolas sbuffa, è ancora meno divertente è la condizione del fratello piccolo, Guillermo, sparito da diverse partite dalla lista dei convocati nonostante le buone condizioni fisiche. Evidentemente non è un buon momento. Per tutta la famiglia.
