Gianni Petrucci: “Il calcio è uno sport, non accetto quegli insulti”

Gianni Petrucci, Presidente del Coni, commenta la serata appena trascorsa e difende l’arbitro Carmine Russo, nonostante abbia dimostrato a tutti di non essere in grado di arbitrare in Serie A.
Sono avvilito e dispiaciuto per quello che ho sentito ieri. Sembrava una corsa a voler insultare l’arbitro. Io, non solo per dovere istituzionale, sono sempre dalla parte degli arbitri, che possono sbagliare, ma quegli insulti non li accetto. Ci dobbiamo ricordare che nonostante tutti gli interessi che girano attorno, il calcio è uno sport“.

Aggiungiamo, Noi: l’insulto è stato quell’arbitraggio.

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20 commenti su “Gianni Petrucci: “Il calcio è uno sport, non accetto quegli insulti””

  1. Già ci siamo dimenticati di mettere anche lui nel calderone di quelli da additare al pubblico ludibrio!Petrucci quand’è che togli il disturbo non ti è bastato un mondiale che passerà alla storia per le umiliazioni ricevute dagli italiani?A proposito si sta parlando di un certo allenatore che ha vinto tanto con i gobbiai tempi della banda di calciopoli-non si permetta nessuno di far arrivare a Roma questo signore perchè c’è gente come me che è capace di non guardare più una partita della roma!Eppoi come mai i tifosi ancora non si fanno sentire su questo immondo argomento!E voi giornalisti del sito SVEGLIA!!Fatevi sentire!!

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  2. però ragazzi scusate…qua continuo a leggere di terna inadeguata,apriamo gli occhi
    vi dicono niente questi nomi..?abete,braschi,unicredit-fiorentino…nn vi dice niente è..?!

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  3. primo e’ laziale questo qua’ .secondo dopo la farsa di lazio inter tutto passato alla liscia da questo governo del calcio ma and a te a fa. gli insulti ti arrivano a gogo a str.
    mi sono rotto i c questo e’ scempio ladri sch i fo si ladri ladri ladri ladri ladri ladri partite come queste come roma juventus calciopoli sch i fo si ladri zo z zzo ni

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  4. lo scempio arbitrale di ieri non può passare ancora inosservato e certamente la designazione di tagliavento sabato non deve essere “il contentino” per garantirci un imparziale confronto sul campo,credo che se vogliamo riscattare un po di dignità è il momento di unirci tutti(tifosi,squadra,allenatore e società) in un analisi più concreta sul futuro, partendo da una revisione storica dei fatti,in 10 anni vinto 1 campionato e 6 secondi posti, questo dovrebbe fare riflettere a chi ci ha sempre tacciato di fautori del sospetto.
    con l’orrore di brescia viene giustificata la tessera del tifoso, che garantisce l’impunità degli arbitri.

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    • che pretendi?? c’è una sorta di iper-protezione sulle 3 “Big” mentre sull’altra Big si cerca in qualsiasi modo di creare assurde situazione per spaccare lo spogliatoio..

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  5. Domanda: La nostra era una corsa ad insultare l’arbitro….quella di Berlusconi (stesso arbitro)… una semplice lamentala…???…sempre colpa nostra…!!!!

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  6. Adesso ho capito perchè hanno messo la tessera del tifoso…vonno allo stadio gente che alla fine della partita tipo ieri…esce e dice…mannaggià la pupazza ha sbajato…non mi ha dato 3 rigori netti e ne ha dato uno inesiste a loro…però il calcio è uno sport…!!!

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  7. 😈 😈 …Ma come ??..invece di ammettere le vaccate del suo pargoletto, questo fa ancora l’offeso?!…ragazzi..io amo e amerò sempre la Roma, ma il calcio sta facendo veramente skifo!!

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  8. I signori del Coni stanno distruggendo il calcio, voglio ricordargli che anche Byron Moreno era un arbitro..
    Prima di calciopoli non si diceva che gli arbitri erano incorruttibili e sempre in buona fede?
    Se voglio evitare le polemiche si attrezzassero ad usare la tecnologia altrimenti il sospetto resterà sempre, in quanto sono semrpe le stesse squadre a beneficiare di favori, altre solo
    occasionalmente.
    Se la prova televisiva è efficace per punire un calciatore, allora la stessa prova dovrebbe essere data a Mexses levandogli l’esplusione, è la rezione andrebbe interpretata come conseguenza di un a provocazione così come accadde per Zidane.

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