Roma e Vucinic, crisi di partenza

Rassegna Stampa – Leggo – Gli avvii sciagurati della Roma non sono una novità. E nemmeno quelli di Mirko Vucinic. In queste prime due partite stagionali, l’attaccante montenegrino ha dimostrato ancora una volta (per la quinta stagione di fila) di soffrire il rientro dalle vacanze. Sabato contro il Cesena Mirko si è divorato due occasioni da gol ed è apparso nervoso, stanco, indisponente. Aveva fatto peggio una settimana prima contro l’Inter regalando a Julio Cesar un’occasione grande così e a Pandev il pallone del momentaneo pareggio. Niente a che vedere con il Vucinic di fine stagione, l’uomo dei sogni capace di segnare 2 gol nel derby più importante della storia.

Ma con le false partenze Vucinic ci è abituato. Lo scorso anno il numero nove giallorosso si è sbloccato il 1° novembre in casa con il Bologna, dopo una pioggia di fischi e una marea di errori sotto porta. L’anno precedente segnò il primo gol il 28 settembre contro l’Atalanta: poi ci fu un lungo silenzio fino al 23 novembre, Lecce Roma. Ancora peggio nel 2007-2008: prima rete il 28 ottobre (Milan-Roma). Nella stagione precedente, quella dell’esordio, per vederlo esultare i tifosi dovettero aspettare il 28 gennaio (Roma-Siena). Anche nell’ultimo anno al Lecce, cinque stagioni fa, stesso problema: tabellino azzerato fino al 20 novembre, giorno della prima rete contro il Siena.

Un problema, quello di Vucinic, che la Roma conosce dunque molto bene, ma al quale non riesce a porre rimedio. A giugno è stato ingaggiato Adriano per potenziare l’attacco, ma dal brasiliano, vista la condizione fisica, non ci si poteva aspettare una partenza sprint. Al limite era più ipotizzabile qualche infortunio, tipo quello patito nei giorni scorsi, dovuto probabilmente alla disabitudine a un lavoro a ritmo sostenuto. In questo modo, comunque, Ranieri finisce per riaffidarsi al solito Totti e ad Okaka, dichiarato incedibile dalla Roma, ma che non rientra nelle grazie del tecnico, così come non rientrava in quelle di Spalletti.

Il vizio di Vucinic sembra inoltre aver contagiato tutta la squadra. Almeno per quanto riguarda l’esordio in campionato. L’ultima vittoria alla prima giornata infatti risale al 26 agosto 2007 quando la Roma espugnò per 0-2 il campo del Palermo.

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16 commenti su “Roma e Vucinic, crisi di partenza”

  1. toni è un inciampicone, inciampa sul pallone ne fa 1 e ne sbaglia 1000 in compenso ci mette l’impegno e la grinta ma non ci serve, ci serve uno che segna di più anche di chiappa

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  2. manca un attaccante che sappia dare di testa nn si pretendere di entrare in porta con il pallone vucinic nn è una prima punta e nn lo sarà mai va bene esterno

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  3. nessuno paragona toni a vucinic, sono giocatori diversi, rimane il fatto che con toni la roma ha raggiunto il vertice della classifica, poi se stiamo a fare il fantacalcio dove vedete solo i gol fate pure…

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    • in alto in classifica ci sei arrivato per tutta una serie di motivi..anche per i 14 gol di vucinic…per la grinta di burdisso…dai grazie a toni la trovo assurda come cosa!!

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  4. Toni?? Dai, non fatemi ridere!! Volete veramente una punta di 33 anni, che snatura soltanto il nostro gioco (che con Ranieri già è diventato abbastanza bruttino)?! BAH. Meglio di Vucinic?? AHahahahahahhahahahahah!! Questa è bella. I gol che fa Vucinic Toni se li sogna. Neanche se ci provasse 100 volte ce la farebbe.
    Teniamoci Okaka, che ha 12 anni in meno!!!

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  5. io ho criticato vucinic in una discussione di qualche giorno fa,nonostante torno a ripetere,stravedo x lui…ma paragonare lui a toni,la trovo una follia,e considerare toni l’uomo del salto di qualità della roma..vabbè lasciamo stare!!
    io dico solo due cose,hanno ruoli diversi,uno attaccante esterno,e l’altro prima punta,quindi gia il paragone nn sussiste…poi se diciamo che contano i numeri allora vi dico,l’anno scorso:toni 5 gol in 15 partite,vucinic 14 in 35….nn mi sembra che i numeri siano tanto dalla parte di toni…
    poi x carità,se questo nn trova una certa continuità,nn va da nessuna parte,ne lui ne la roma stessa!

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  6. Clo, tu sai solo sputare nel piatto dove mangi… Toni intanto in 15 presenze li ha fatti 5 goal, e scusa se è poco… spesso non partiva nemmeno titolare…

    Toni sarebbe stato 100 volte meglio di questo Vucinic, inutile e deleterio, gioca per gli avversari!

    ‘A Mirko, ma svejete, càzzo! Ma lo sai che è iniziato il campionato? Questo se pensa che iniziamo a giocare da gennaio!

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    • la roma il salto di qualità lo ha fatto con toni, sono i numeri a dirlo, se volete fare i ragazzini che andate a simpatia è un conto, se si vuole parlare di calcio è un altro, perche che lo ammettiate o no ci sono partite che toni ha vinto da solo ( vedi roma chievo per es ).
      corsaro daccordo con te su vucinic, ma ricorda che quel genio di ranieri gli ha fatto fare una sola partita in precampionatyo, per il resto è stato solo totti adriano. questo ha sicuramente infierito.

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      • mmm….di solito vucinic si sveglia nella seconda parte della stagione….

        purtroppo non essendo un campione (con la C maiuscola) vive di alti e bassi…

  7. Ma tenersi Toni e scambiarlo con Floro-Flores dell’udinese era proprio una brutta idea??invece di andare a pescare dagl’inferi Adriano…

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