Un’altra coltellata al calcio italiano: Balotelli va via

Questi giorni passano lenti e senza emozioni, a parte qualche notiziola minore sul mercato della maggior parte delle squadre italiane: solo due squadre hanno mosso dei soldi. Sono Juventus e Fiorentina. Tra le grandi solo queste due e poi la Roma, con Adriano, Simplicio, il riscatto di Lobont e i molti acquisti del settore giovanile si sono mosse in maniera decisa sul mercato. Il calcio italiano soffre…ed è un’ovvietà. Non bastava quella canzone ODIOSA che si acquista con un sms dal nome “Vergogna“. Ogni volta che passa in tv, rabbrividisco. Me ne vergogno da morire. Altra cosa che mi disgusta sono la prossima cessione di Cigarini in Spagna (destination Sevilla) e l’ormai sicura cessione di Super Mario Balotelli in Inghilterra. Antipatie a parte , stiamo perdendo un talento. Questo è un chiaro messaggio ad Abete: non basta, caro Presidente, ridurre ad uno il numero di extracomunitari acquistabili; decisione presa, oltretutto, a giochi fatti. La Roma avrebbe annunciato in questi giorni Clemente Rodriguez, se chi di NON-dovere, si fosse fatto i fatti suoi. Il problema per cui le squadre italiane non acquistano giovani italiani è semplice: hanno un costo elevatissimo. La Roma per prendere i giovani di cui ha parlato il Corriere dello Sport qualche giorno fa, ha speso quasi tutto il budget riservato al settore giovanile: 3,5 milioni. Uno sproposito. Tornando all’Italo-Ghanese che sta lasciando l’Inter, vorrei dire due parole…l’Inter sta distruggendo il calcio italiano per più di qualche motivo:
1. Ha vinto la finale di Champion’s con un solo italiano (non giovane, parliamo di Materazzi) entrato al 91′.
2. La primavera dell’Inter presenta pochissimi giovani italiani, si contano sulle dita di due mani.
3. Partirà Balotelli e, probabilmente, acquisteranno uno straniero, a causa della nota allergia gli italiani.
4. Avete notato i nomi dei giocatori accostati all’Inter? Quanti sono italiani? 2, al massimo 3. Ce ne sono anche altri di motivi, ma sono meno importanti. Direi che questi bastano e avanzano. Balotelli sarà un po’ testa calda, ma è tra i compiti dell’allenatore quello di educare i propri giocatori. Mourinho, allora, è stato insufficiente sotto questo punto di vista. Non sa farlo. Cosa che, invece, Ranieri ha saputo fare con Menez, ma questo è un altro discorso. La società Inter non è in grado di educare i propri giovani…questo è il 5° motivo per cui l’Inter sta rovinando il movimento calcistico Italiano. Balotelli è la punta di diamante dell’Italia under 21 e dell’Italia che verrà e loro lo cedono. Vabbè, con la Roma non c’entra…ma è tutto molto triste.
Ave atque vale.

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