Simone Canovi, agente di Hasebe e Nagamoto, racconta la verità su i due giapponesi che nelle ultime ore sono stati accostati ai giallorossi.
E’ vero che alla Roma interessano Hasebe e Nagatomo?
“Sinceramente, non credo. E’ vero che sono due giocatori che ho proposto alla società giallorossa. Di Hasebe ne ho parlato quando ancora era in scadenza di contratto con il Wolfsburg. Non se ne è fatto nulla, e il giocatore ha rinnovato con la società tedesca, e ormai è impossibile prenderlo, a meno di cifre molto elevate. Pensi che tre anni fa era praticamente fatta con il Siena, poi i toscani hanno preferito puntare altrove e il calciatore è finito in Germania. Per quanto riguarda Nagatomo, per cui ho molte richieste sia in Italia che in Europa, ne ho discusso con la dirigenza giallorossa, ma non mi hanno fatto sapere nulla. Il suo club (FC Tokyo, ndr) sarebbe disponibilissimo a darlo in prestito con diritto di riscatto, oppure a cederlo per una somma tra i due e i tre milioni di euro”.
C’è ancora parecchio verso il calcio giapponese, non è vero?
“Si, soprattutto in Italia, e non ne capisco il motivo. Sono parecchi anni che vado in Giappone, e posso assicurarvi che il loro calcio è migliorato moltissimo. Non è più un campionato di nicchia, ma sforna giocatori che possono tranquillamente giocare in serie A, nella Liga o in Premier senza problemi. Anche il Mondiale l’ha dimostrato, se non sbaglio. Noi siamo tornati a casa con le pive nel sacco, mentre loro sono usciti solo per colpa della lotteria dei rigori”.
Fonte: Romanews.eu