Da Milito a Bonucci, tra Inter e Genoa un rapporto d’oro

Rassegna Stampa – Il Romanista – Da Diego Milito a Felice Natalino. Tra il Genoa di Preziosi e l’Inter di Moratti gli affari si fanno a tutti i livelli. Dai campioni di oggi a quelli, forse, di domani. Che vengono pagati, a 16 anni, più di un milione di euro. Non solo: altri affari sono in via di definizione, come quello che riguarda il portiere Emiliano Viviano: è in comproprietà tra Inter e Bologna e su di lui, guarda caso, è piombata proprio la società del presidente Preziosi (inibito per gli anni 2005-2010 in merito a vicende legate alla compravendita del Como, sua ex società). Ma, in attesa degli affari futuri, ecco un (piccolo) elenco di quelli passati. Giugno 2007: l’Inter, al termine di un derby di mercato col Milan, acquista dal Cagliari David Suazo. Il giocatore, però, non rende.E viene mandato in prestito al Benfica. Anche l’esperienza in Portogallo non va come dovrebbe e l’honduregno torna ad Appiano. Resta per sei mesi, poi viene mandato di nuovo a giocare, per non fargli perdere l’opportunità di disputare il Mondiale. Va al Genoa e, in attesa dell’ufficialità del passaggio, l’Inter concede il permesso al calciatore di sostenere il 30 dicembre il primo allenamento con Gasperini. Il Genoa ufficializza il passaggio quattro giorni dopo. Nel 2008 Inter e Genoa mettono gli occhi su giovane Felice Natalino, di Lamezia Terme. L’affare è destinato a lasciare un segno indelebile nella storia del mercato giovanile. Le due squadre lo acquistano per la cifra record di un milione e duecentomila euro. Sul ragazzo le due società si fronteggiano per mesi, e alla fine decidono per la comproprietà, probabilmente per accelerare i tempi, visto l’ interessamento verso il giocatore di molti club di A.

Natalino fa parte della Primavera dell’Inter e quest’anno è stato anche convocato da Mourinho in occasione del derby col Milan. Tra pochi giorni si deciderà il suo futuro. Il 2009 è l’anno dei grandi affari tra i due club: Crespo, Bolzoni e Meggiorini si trasferiscono, nell’arco di 16 giorni, a titolo definitivo dall’Inter al Genoa. Dove passa anche Leonardo Bonucci, oggi in Nazionale per disputare i Mondiali. Cresciuto nella Viterbese, è stato acquistato dall’Inter per farlo giocare in Primavera. Poi, nell’affaire Motta-Milito, è stato ceduto al Genoa a titolo definitivo. I rossoblù, però, non hanno creduto in lui e l’hanno mandato a Bari, in comproprietà. Venticinque i milioni versati da Moratti a Preziosi la scorsa estate per questi affari, annunciati però, dallo stesso presidente rossoblù, a maggio. Il 20, per l’esattezza, a campionato non ancora concluso, il presidente fa sapere al mondo la felice conclusione dell’affare. Visti i buoni rapporti tra le due società. Rapporti che spiegano, ad esempio, il sorriso di Preziosi dopo la cinquina rifilatagli dall’Inter a Marassi il 17 ottobre del 2009. Quando il maxi affare Motta-Milito era stato concluso da soli quattro mesi.

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1 commento su “Da Milito a Bonucci, tra Inter e Genoa un rapporto d’oro”

  1. Moratti è il più furbo in un mondo di furbi, a lui imputo solo il fatto di dichiararsi sempre pulito e estraneo agli scandali quando forse è quello più sporco di lui PEGGIO di Moggi.
    Nonostante si sia venuti a sapere delle telefonate che c’erano pure tra Facchetti e i designatori si è celato il silenzio,perché vogliono far andare tutto in prescrizione…
    Altro che Juve e Milan sono loro i veri ladroni…basta vedere grazie a che clamorosi errori hanno vinto la champions..inter in serie B

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