Scarcerati 4 tifosi del Manchester

ROMA (2 maggio) – Sono stati scarcerati, dopo una condanna in appello ad un anno e quattro mesi di reclusione previo patteggiamento, che ha determinato la sospensione della pena e la remissione in libertà, i quattro tifosi del Manchester United che il 12 dicembre scorso dettero vita agli incidenti dopo l’incontro di Champions League tra i Red Devils e la Roma. La sentenza è stata emessa oggi dalla III Corte di Appello di Roma presieduta da Afro Maisto. In primo grado, in direttissima, i quattro – Michael Jason Burke, Nicholas Lukacs, Kjle Dillon e Richard Joseph Wimmer – erano stati condannati a pene varianti da due anni e cinque mesi a due anni e quattro mesi di reclusione. I quattro fan dei Red Devils sono rimasti in carcere dallo scorso dicembre in quanto i giudici della nona sezione del tribunale avevano respinto le istanze di revoca delle misure cautelari. La lunga custodia cautelare aveva destato polemiche in Inghilterra.

Gli imputati facevano parte di un gruppo di 70 hooligans, già segnalati all’autorità italiana dalla polizia inglese, i quali, staccatisi dal grosso dei tifosi britannici e armati di sassi e altri oggetti contundenti, si erano diretti verso un punto di raduno di romanisti per aggredirli. Due di loro sono stati riconosciuti responsabili di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e violazione delle norme sulla condotta all’interno e fuori degli stadi. Ad altri due era stato inflitto un mese in più di reclusione perché accusati anche di lesioni. «Oggi si può dire, con franchezza, che c’è stato un errore di valutazione nella sentenza di primo grado – ha detto il difensore dei tifosi inglesi, l’avvocato Armando Restignoli – I miei assistiti sono felici di tornare alle loro case. Abbiamo deciso il patteggiamento per evitare loro un ulteriore periodo di detenzione in Italia».

L’avvocato ha sottolineato che Dillon è un portatore di handicap ed è quasi cieco. Wimmer è padre di due bambini e ha precedenti penali risalenti a 17 anni fa, mentre gli altri due imputati risultano incensurati e sono studenti.

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