Adriano Roma: Saranno Juan e Taddei i suoi angeli custodi

Rassegna Stampa – Gazzetta dello Sport – Johnny Dorelli canterebbe: «Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più». L’ultimo invitato alla festa di Adriano è il brasiliano Guilherme Raymundo Do Prado, centrocampista offensivo del Cesena, grande protagonista della promozione in A dei bianconeri. Ma, soprattutto, ottimo amico dell’Imperatore. Quasi coetanei, si conoscono da bambini. La Roma vorrebbe Do Prado: per le sue capacità? Per la sua amicizia con Adriano? Oper entrambe le cose? Bravi ragazzi Da Trigoria — dove nei prossimi tre giorni, fino a quando non sarà partito per la Sardegna, saranno tutti concentrati su Adriano — più di qualcuno raccontava fino a ieri sera: «Per vincere questa scommessa tutti dovranno dare il proprio prezioso contributo: la società, l’allenatore, il giocatore, i suoi compagni. Soprattutto i brasiliani».

E due, in particolare, dovranno seguirlo e proteggerlo: Juan e Taddei, considerati bravi ragazzi prima che ottimi calciatori. Tranquilli, senza tanti grilli per la testa, tutti casa e campo. Juan sposato con prole, Taddei fidanzato e, forse, prossimo alle nozze. Ieri Rodrigo ha rinnovato per quattro anni: «Felicissimo, era quello che volevo». Da quando sono a Roma, mai segnalati in discoteca se non per festeggiare con la squadra, mai fotografati da riviste scandalistiche con qualche velina. Taddei, inoltre, completamente astemio, viaggia ad acqua e Coca Cola. Se il gioco si fa duro… Della sistemazione di Adriano — albergo in questi giorni e casa da luglio — si sta occupando Roberto Calenda, l’uomo che marcherà a uomo, giorno e notte, l’Imperatore. Collaboratore di Gilmar Rinaldi, buon amico del centravanti, dovrà tenerlo a bada, saperlo ascoltare, consigliare, coccolare, sgridare se occorrerà. Sul punto, la Roma è stata chiara: se Adriano sgarrerà, ne pagheranno le conseguenze pure i suoi manager, rimettendoci di tasca loro. Calenda sta rispettando le consegne della Roma. Cerca una sistemazione per Adriano in due zone diverse: Casalpalocco, dove vive Juan, e Torrino, intorno al centro commerciale Sic, dove vivono in molti, da Totti a De Rossi, a Taddei. Forse per le esigenze di Adriano — che a Roma vivrà con figlio, mamma e nonna — servirà più una villetta con giardino. La società lo aspetta con affetto e un pizzico di apprensione. Ma— secondo qualcuno — il difficile arriverà dopo: quando Adriano si sarà ambientato, magari rinfrancato dai primi gol, più sicuro di sé, rilassato, a quel punto bisognerà inventarsi qualcosa per tenerlo sulla corda.

Intanto, la cronaca. Adriano è sbarcato a Fiumicino ieri sera poco dopo le dieci. Prelevato sotto bordo, fotografato e festeggiato dagli impiegati aeroportuali, trasferito in albergo. Oggi la sua giornata sarà un tour de force: visite mediche al Gemelli alle 8.30 — molto accurate —, e se tutto andrà come previsto, conoscerà subito Rosella Sensi e firmerà il contratto. I tifosi lo aspettano a Trigoria per consegnargli una corona d’alloro. L’Imperatore è tornato.

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