L’ennesima nota congiunta di Compagnia Italpetroli e As Roma, richiesta dalla Consob, ha negato l’esistenza di una lettera, inviata da Unicredit-Banca di Roma, con la quale "si invitava l’azionista di riferimento e il management di Italpetroli a rivalutare presunte offerte relative all’acquisizione della As Roma". Ma la lettera esiste, ed e’ stata inviata qualche giorno fa a Compagnia Italpetroli, alla famiglia Sensi e con molta probabilita’ anche Banca Finnat.
Nella missiva, secondo quanto si legge su MF di ieri, non si fa esplicito riferimento alla cessione del club giallorosso e ai contatti avuti con la Inner Circle Sports, rappresentanti di George Soros, ma la banca chiede di essere informata su come Italpetroli e la famiglia Sensi intendono rispettare il piano di rientro del debito, che ammonta a 367 mln euro, la maggior parte nei confronti di Unicredit. Una richiesta, quella della banca, che e’ difficile non considerare alla stregua di una moral suasion nei confronti di chi deve ancora sottoporre all’attenzione dell’istituto di credito il piano di riscadenzamento del debito.
DA BORSA ITALIANA