L’operazione recupero è ufficialmente cominciata. Dopo tre giorni di degenza a Villa Stuart, Francesco Totti è tornato a Trigoria. Il ginocchio destro, operato domenica per la sostituzione legamento crociato anteriore con una porzione del tendine rotuleo, è ovviamente ancora protetto dal tutore e si flette con difficoltà. Infatti il capitano della Roma ha bisogno dell’ausilio del fido Valerio (giovane assistente che nel periodo del recupero gli farà anche da autista) per scendere dalla macchina. L’utilitaria dal colore sgargiante varca il cancello del centro sportivo Fulvio Bernardini in mattinata. A documentare il ritorno di Totti ci sono le telecamere di Roma Channel. Si apre lo sportello della macchina ma il numero 10 giallorosso resta sul sedile del passeggero. Il ginocchio destro è ancora troppo fresco di intervento per tentare certi tipi di movimenti, compresa l’inevitabile flessione dell’arto quando si scende da una auto. C’è bisogno dell’intervento di Valerio, che si china e gradualmente sposta la gamba (in tensione, naturalmente) fino a farla uscire dall’auto.
Totti rimette piede a Trigoria. Maglietta arancione, felpa dello stesso colore legata in vita, pantaloni della tuta neri e scarpe da ginnastica, il capitano della Roma saluta con una smorfia del tipo "Tutto bene, grazie". Il passo, e non potrebbe essere diversamente, è ancora incerto, la gamba destra viene quasi trascinata. Fino agli spogliatoi. Dove Totti ha ritrovato il suo mondo, la sua squadra. Per quattro mesi potrà solo tifarla ma le ha già chiesto di non fallire con il Torino, perché il secondo posto è troppo importante, così come il bis in Coppa Italia. Luciano Spalletti per ora dovrà accontentarsi della voce e del cuore del suo capitano, anche se avrebbe avuto tremendamente bisogno dei suoi piedi. Li riavrà ad agosto, per questo Totti ha cominciato a lavorare da subito. Maglia nera da allenamento, i pantaloni se li era già messi a casa, una battuta con Aurelio Andreazzoli (il collaboratore tecnico di Spalletti) e il team manager, Salvatore Scaglia, una foto con un giovane tifoso, poi via a cominciare la riabilitazione con Silio Musa. L’operazione recupero è ufficialmente cominciata.