Adriano: «La Roma ha una proposta da farmi»

Rassegna Stampa – Il Messaggero – Adriano chiama, Ranieri risponde. Sia chiaro: a suo modo, senza proclami e attento a misurare ogni parola. Dal Brasile l’Imperatore confida che «la Roma ha una proposta da fargli». A novemila chilometri di distanza, teatro la Sala degli Arazzi presso la sede di via Mazzini della Rai, il tecnico fa melina. Alla domanda: «La intriga la scommessa-Adriano?», si accompagna l’inconfondibile risata cadenzata del tecnico che poi, dopo aver preso un momento fiato e raccolto le idee, risponde: «Sapete che non gioco nemmeno la schedina però la mia vita è fatta sempre di scommesse». Ranieri, da uomo navigato qual è, incrocia lo sguardo con il suo interlocutore. Poi abbozza un sorriso, quasi a dire: «Ragazzino, ma pensi di fregarmi?». E riprende spedito: «Adesso io non so nulla di Adriano e se sapessi qualcosa certamente non lo direi, questo è scontato». Il ‘ragazzino’ ci riprova: «Ok mister, ma il brasiliano le piace come tipologia di centravanti?». Nuovo sorriso ma stavolta la risposta è più sofferta: «Ma…a prescindere da Adriano. Un giocatore come lui…(pausa)…come, come lui…Ma ce ne sono tanti…Villa, Milito, Eto’o, Balotelli… E’ chiaro che sono importanti per le loro squadre».

Il brasiliano ancora non lo è per la Roma ma potrebbe diventarlo nel prossimo futuro. Se per Toni «non c’è nulla di scontato – ha spiegato il tecnico romano – Il mercato è fatto ad incastri e noi dovremo incastrare molte cose», l’ex nerazzurro sembra, al momento, l’ipotesi più praticabile per una serie di motivi. In primis il budget che avrà a disposizione il ds Pradè per fare mercato. In attesa che arrivino i soldi di Sky (bloccati dal contenzioso Conto Tv-Lega) la Roma, se non inizia a vendere, ha più o meno il portafoglio dello scorso anno. Questo vuol dire che le operazioni in entrata saranno subordinate a quelle in uscita. Nell’incontro che si terrà martedì prossimo fra Rosella Sensi e la dottoressa Mazzoleni, sarà stabilito il “quantum” (eventuali cessioni escluse) con il quale si proverà a rinforzare la rosa.

C’è poi una seconda ragione: l’arrivo di Simplicio a parametro zero ha rafforzato e non poco i rapporti con l’agente Gilmar che, guarda caso, è lo stesso procuratore di Adriano. Tutto fatto quindi? Calma. Adriano porta con sé due problematiche. La prima riguarda l’aspetto extracalcistico che è costato al centravanti la qualificazione con la Seleçao ai prossimi mondiali in Sudafrica. La seconda è l’affaire economico: 4 milioni di euro è la richiesta del suo entourage. L’eventuale colpo-Adriano (del quale ultimamente sono stati visionati molti video di partite intere) sarebbe quello più ad effetto. Anche perché Ranieri in attesa d’incontrare Rosella Sensi (saltata la cena, dove sarebbe stata presente anche la squadra e lo staff tecnico, prevista per stasera), ha già fatto intendere sia a Pradè che a Montali, che si attende un mercato mirato.

L’allenatore ha intenzione di ripartire dal 4-4-2 e per questo motivo vuole rinforzare le fasce. Un quasi-titolare sulla destra che si giochi il posto con Cassetti (Zaccardo o Andrea Masiello anche se per il barese, complice la partenza di almeno uno tra Bonucci e Ranocchia, e l’ostracismo di Ventura per Andreolli, si fa più difficile), un vice-Riise (Beljadj o De Ceglie che piace però a Del Neri, nuovo tecnico della Juventus che in avanti ha deciso di tenersi anche Amauri), un esterno che sappia alternarsi con Taddei (piace Schelotto ma occhio al Genoa) e un vice-Pizarro. Proprio sul sostituto del cileno le idee sono più chiare. L’uomo individuato da tempo è Cristiano Zanetti. I contatti fra le parti sono frequenti: gli ultimi ci sono stati anche ieri. Particolare da non sottovalutare: il prossimo matrimonio fra Prandelli e la Nazionale italiana (che ha trovato il consenso di Ranieri: «Sono felice per Cesare. Mi fa piacere che in tanti abbiano pensato al mio nome, non sono mai stato contattato dalla Federcalcio»), libera il centrocampista. Costo dell’operazione: intorno al milione di euro. La Roma in realtà aveva pensato anche a Liverani ma tatticamente il centrocampista del Palermo potrebbe far coppia solo con De Rossi. Zanetti, invece, può giocare indistintamente sia con Capitan Futuro (che piace al Real… di Mourinho) che con il Pek.

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3 commenti su “Adriano: «La Roma ha una proposta da farmi»”

  1. se Daniele accetta di andare a giocare per una squadra di tristinho, mi scade e parecchio. ma non credo lo farà. allora molto meglio Pep

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  2. “La seconda è l’affaire economico: 4 milioni di euro è la richiesta del suo entourage”

    Scusate, Adriano ad oggi è un giocatore “perso” , o meglio che si è “perso” per problemi fuori dal campo.. e (sempre se è vero) ha il coraggio di chiedere 4 milioni? O_o ma siamo pazzi? Queste cifre le guadagnano solo Totti e De Rossi e di certo non le può guadagnare un incognita!
    Piuttosto se vuole 4 milioni prima deve dimostrare di essere ancora un calciatore importante e riguadagnarsi sul campo il prestigio che aveva…di certo l’Adriano di OGGI, 4 milioni, non li merita per niente!!

    Capitolo Cristiano Zanetti: è vero che è forte ma è sempre rotto!! come si può spendere soldi per un giocatore fragile??? bah…speriamo che sono solo voci

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