Tutti gli occhi sull’Olimpico dove grazie alla vittoria sull’Atalanta la Roma diventa la nuova capolista della Serie A. Il silenzio dei tifosi nei primi minuti è più scaramantico che di paura. Ma dura poco. La prima occasione è per la Roma, Burdisso in mischia non trova di poco la porta. Giallorossi che passano in vantaggio poco dopo, al 12°, grazie ad un tiro di Vucinic dalla distanza che si insacca grazie anche alla complicità di Consigli.
Il raddoppio arriva al 27′ con Cassetti che di testa appoggia in rete l’appoggio del capitano Francesco Totti. Il primo tempo è tutto per la Roma, con il parziale di 2-0 che stà quasi stretto ai ragazzi di Ranieri.
Nella ripresa Toni al posto Vucinic. L’ Atalanta non si è arresa e si spinge in avanti a più riprese. Tiribocchi servito involontariamente da Riise accorcia le distanze all’ 8° minuto.
I ragazzi di Mutti trovano fiducia mentre i giallorossi si intimoriscono e il secondo tempo è quasi tutto il secono tempo è a favore dei bergamaschi.
Atalanta che sfiora anche il pareggio con Ferreira Pinto il cui tiro è respinto da Julio Sergio su Tiribocchi che in rovesciata tira alto.
Alla mezzora complicata sostituzione, Ranieri vuol mettere Brighi al posto di Totti, il capitano si avvicina all’alenatore e gli dice una cosa del tipo: “Guarda che se continua cosi, Menez viene espulso”. Ranieri prende tempo e poco dopo sostituisce il francese.
Va bene cosi, una vittoria sofferta come di solito sono le più belle. Dopo una vita siamo tornati primi in classifica. Se prima lo scudetto lo poteva perdere solo l’Inter ora lo possiamo perdere solo noi. Mancano 5 finali. Vinciamole tutte, a partire dal derby di domenica prossima con la Lazio. “E’ sempre una partita speciale” dice Vucinic. Mai come questa volta aggiungiamo noi, ci giochiamo un pezzo importante di scudetto.
LA NUOVA CLASSIFICA DI SERIE A:
ROMA 68
INTER 67
MILAN 64
PALERMO 54
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Foto: AP Photo/Alessandra Tarantino
