Roma, la spinta del mondiale

I gol di Daniele De Rossi e Luca Toni. Il lavoro di Simone Perrotta. Il ritorno in campo di Francesco Totti, confortante, dopo un’assenza durata sei settimane. La vittoria della Roma contro l’Inter, nella partita più importante della stagione, perché ha riaperto le porte al sogno, porta la firma di quattro campioni del mondo. Non è un dettaglio. Nei momenti decisivi il «fattore esperienza » acquista un’importanza incalcolabile. Avere in squadra giocatori che hanno vinto Champions League (Riise, con il Liverpool nel 2005) e Coppe Intercontinentali (Burdisso, con il Boca Juniors nel 2000 e nel 2003) è un valore aggiunto. Figurarsi poter contare su quattro giocatori che il 9 luglio 2006, a Berlino, sconfissero la Francia nella finale del Mondiale. E che sperano di ripetersi in Sudafrica.

DANIELE DE ROSSI — In campionato: 26 presenze, 2.240’ giocati, 6 gol. In stagione (comprese nazionale, Europa League e Coppa Italia): 44 presenze, 3.705’, 10 gol.
È l’unico sicuro al 100% di fare parte della spedizione azzurra in Sudafrica, ma il suo pensiero — come sempre — è al 100% finalizzato alla Roma. Dopo una stagione non semplice, con qualche problema fisico e di natura privata, è cresciuto in maniera esponenziale nelle ultime gare. E 6 gol in campionato sono un bottino da attaccante: solo Totti (10) e Vucinic (9) hanno segnato più di lui.

SIMONE PERROTTA — In campionato: 26 presenze, 2.220’ giocati, 5 gol. In stagione (comprese Europa League e Coppa Italia): 33 presenze, 2.805’, 6 gol. Sembrava destinato a seguire Spalletti a San Pietroburgo. È rimasto e ha dimostrato a tutti di essere un giocatore fondamentale del centrocampo. Non a caso Ranieri lo ha «risparmiato» a Bologna per essere sicuro di averlo in campo contro l’Inter. Lippi ha preso nota. Aveva il contratto in scadenza a giugno, gli è stato prolungato di un anno.

LUCA TONI — In campionato: 9 presenze, 580’ giocati, 5 gol. In stagione (compresa Bundesliga, Coppa di Germania e 3 Liga con il Bayern Monaco): 19 presenze, 1.204’, 6 gol. Un giocatore completamente rinato. Dall’ostracismo di Louis van Gaal alla considerazione di Claudio Ranieri che ne ha fatto un titolare fisso. Segna un gol ogni 116’, una media eccellente, ma soprattutto ha cambiato il volto tattico della Roma. Ha scelto il giallorosso per avere una chance mondiale: detto e fatto.

FRANCESCO TOTTI — In campionato: 16 presenze, 1.233’ giocati, 10 gol. In stagione (comprese Europa League e Coppa Italia): 23 presenze, 1.837’, 21 gol. Dopo una partenza straordinaria (20 gol in 19 gare ufficiali) sono arrivati gli infortuni. Ma ora il Capitano è ritornato e promette di essere l’arma in più per un finale di campionato pirotecnico. Ha sempre detto: con Lippi parlerò a maggio. I bookmakers inglesi (Stanleybet) ci credono: Totti e Toni al Mondiale sono quotati a 1,70. Ma prima del Sudafrica c’è un altro lavoro da portare a termine.

Da: Corriere della Sera

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