La procura del Coni ha deferito Francesco Flachi al Tribunale nazionale dell’antidoping e chiesto la squalifica a vita del giocatore bresciano.
Richiesta motivata sopratutto dalla recidività del giocatore che era già stato trovato positivo alla benzoilecgonina, una metabolica della cocaina, il 21 febbraio 2007 quando militava ancora nella Sampdoria dopo l’incontro con l’Inter. La prima positività costò a Flachi 16 mesi di stop dall’attività professionistica.
Il 19 dicembre 2009 ad un controllo antidoping a seguito della partita casalinga contro il Modena, il giocatore viene trovato ancora un volta positivo ad una metabolica della cocaina. Visti i 35 anni che compirà il prossimo 8 aprile per Flachi è comunque un’addio al calcio. Nel modo più inglorioso.