La Roma espugna Napoli e tiene il passo dell’Intertriste riportandosi a 6 punti. Più facile del previsto il successo al San Paolo della squadra di Lucianino Spallelti, che – reduce dall’impresa di Madrid – si trova subito a camminare sul velluto. E’ un regalo della difesa partenopea (disimpegno errato di Contini) a regalare dopo due minuti di gioco una palla d’oro a Totti: assist del capitano e diagonale vincente di Perrotta che gela i 60.000 del San Paolo. Chi si aspettava la squadra di Reja come quella che aveva battuto l’Inter domenica scorsa, resta deluso. Gli azzurri, una volta sotto, vanno in difficoltà: portati sopratutto al gioco di rimessa, a Lavezzi e compagni risulta difficile fare la partita contro la quadratissima Roma, sempre capace di gestire il gioco e di rendersi pericolosa in contropiede. Per gli eroi di Champions diventa un gioco da ragazzi contenere le sporadiche offensive partenopee e agire di rimessa. Perrotta, Totti e Vucinic sprecano a ripetizione, ma bisogna aspettare inizio ripresa per il raddoppio giallorosso. Un contatto fra Mannini e Cicinho viene punito da Saccani con il rigore: dal dischetto si presenta Totti che insacca festeggiando così nel migliore dei modi la sua partita numero 500 con la Roma. Il Napoli prova a reagire nel finale, viene annullato un gol ad Hamsik per fuorigioco di Lavezzi, Reja rischia il tridente inserendo Calaiò, ma De Rossi Totti e compagni resistono fino alla fine.
NAPOLI: Gianello; Santacroce (36′ s.t. Garics), Cannavaro, Contini , Mannini (18′ s.t. Calaiò), Blasi, Gargano, Hamsik (33′ s.t. Bogliacino), Domizzi, Lavezzi, Zalayeta.
A disp: Navarro, Grava, Montervino, Sosa.
All.: Reja
A disp.: Curci, Mancini, Esposito.
All.: Spalletti
Assitenti: Lion-Biasutto. IV uomo: Damato.