Due mesi, gennaio e febbraio, che hanno avuto l’onore di vedere una Roma a ridosso delle grandi, una calvalcata incoraggiante iniziata con un 2-2 rocambolesco e terminata con un altro 2-2 altrettanto rocambolesco. 9 gare senza sconfitta, 7 vittorie e due pareggio che sanno di beffa. Due rimonte subite con il doppio vantaggio e due recriminazioni grandi come una casa: il goal del Cagliari con un vistosissimo fallo su Cassetti, il penalty di Hamsik per un tocco di mano involontario e non da rigore. Peccato, quattro punti persi sono brutti da digerire ma qualche punto preso per i capelli coscienziosamente la Roma l’ha ottenuto anche quando la vittoria non è stata limpida. 23 punti su 27 non sono per nulla da buttare anzi: un perfetto ruolino da scudetto! La Roma ha fatto un inizio di 2010 davvero entusiasmante. Il pareggio di Napoli segna la fine del curvone. Dopo il curvone quel rettilineo lungo ma tanto lungo che inizierà contro chi detenie il secondo posto, il Milan di Leonardo. Il giornalista tipico di Roma ritiene che il vero scudetto della Roma sarà scavalcare i rossoneri. Finchè la matematica tiene perchè non credere? Non costa nulla… Battiamo il Milan sabato sera e lanciamo l’inseguimento all’Inter che attendiamo il 28 marzo in un Olimpico che diventa fondamentale. In due mesi la Roma ha fatto una grande rimonta. Il recupero di Pizarro e Toni sarà un toccasana, il rientro di Totti la ciliegina. Se son rose fioriranno..
