L’intervista di Mirko Vucinic, attaccante della Roma, a Centro Suono Sport. Il montenegrino torna sul bellissimo gol che ha regalato alla Roma la vittoria al Bernabeu: "E’ stato bravo Panucci a mettere il pallone in area, è stato facile segnare il gol"
E meno male che lei di testa non era bravo..
L’importante che lavoro ogni giorno con Daniele Baldini in allenamento. E’ stato bravo Panucci a mettere il pallone in area, è stato facile segnare il gol.
Il segreto per voi è il gruppo?
Sicuramente, il segreto è il gruppo, la carica ce l’hanno data quelli che sono partiti dall’inizio e noi siamo entrati con voglia di fare.
Cosa cambia per voi ora?
Cambiano tante cose a nostre favore, questa vittoria ci dà forza, ma ora pensiamo al Napoli. Dobbiamo rimanere concentrati, ora però guardiamo avanti.
In campo entra con un’altra consapevolezza. E’ vero?
Quando entro cerco di dare il meglio di me stesso. Ieri mi è andata bene, sono contento.
Chi era il giocatore del primo tempo di Roma-Fiorentina? Nella ripresa è entrato un altro e ha cambiato la partita.
E’ vero, è così. Il mister mi ha detto di giocare largo. Nella ripresa mi sono allargato e sono andato meglio.
E il siparietto con Totti nella gara con il Parma?
Stavamo scherzando, è stato divertente, Francesco mi ha detto che sarei entrato solo per due minuti.
Ora pare aver trovato anche brillantezza in fase offensiva.
Per me è importante giocare, cerco di mettermi a disposizione del mister e fare il meglio possibile.
A Napoli giochi titolare?
Non so, lo dovete chiedere il mister.
Come mai non è tanto egoista sotto porta?
Sicuramente, dovrei essere più egoista. A volte ci riesco, a volte no. Cercherò di migliorare.
Si sente più romano?
Quando ti alleni con Totti, Aquilani, De Rossi e Curci che giocano sempre come fosse una finale, ti trasmettono la romanità.
Ha mangiato una matriciana?
Sì, una volta purtroppo con troppo Pepe.
Quale avversaria vorrebbe nei quarti di finale di Champions League?
Io dico Schalke 04 o Fenerbahce.