Ecco le parole del capitano romanista al sito Lasignoraingiallorosso.it.
Ilary dice spesso che vorrebbe vederti in Sudafrica: che ruolo sta avendo sul tuo possibile ritorno in Nazionale?
“A lei piace viaggiare e vedere posti nuovi: il Sudafrica è sicuramente un paese affascinante“.
Alcuni tifosi sperano che tu rinunci al Mondiale, perché temono che possa condizionare la tua stagione successiva.
“Io sto pensando solo alla Roma, il resto si vedrà a suo tempo“.
E’ vero che tu vorresti giocare sempre ma mister Ranieri vuole dosare le tue energie? Questo tipo di gestione sta creando problemi al vostro rapporto?
“Tra noi non c’è assolutamente alcun problema. Il mio rapporto con Ranieri è limpido, trasparente, cristallino. Ci diciamo tutto direttamente in faccia, e questo è il metodo migliore per evitare incomprensioni“.
Da anni siamo abituati a vederti al centro dell’attacco. Totti trequartista è tramontato per sempre?
“Tutto è possibile, ma è molto difficile che tornerò a giocare in quel ruolo“.
A chi dice che il tuo contratto sia stato esagerato, da un punto di vista della durata e dello stipendio, che rispondi?
“Non rispondo nulla. Io lascio parlare, tanto oramai ci ho fatto l’abitudine“.
Tre desideri da chiedere al 2010.
“Salute, salute, salute“.
Una parte di tifosi è arrabbiata con Spalletti per le tempistiche con cui ha lasciato la Roma e per l’accordo con lo Zenith. Qual è la tua posizione?
“I tifosi vanno rispettati e possono sempre esprimere le proprie opinioni, sempre con rispetto ed educazione. Spalletti, unitamente al lavoro della Società e dei calciatori, ha avuto il merito di aver fatto vivere a tutti noi un ciclo fantastico, che ora speriamo di poter ripetere con Ranieri“.
Fuori dall’Europa League, ma con l’Inter a cinque punti di distanza: lo spogliatoio crede alla scalata al vertice?
“Questo è un gruppo eccezionale, dove chiunque arriva è a proprio agio. Sognare è lecito, ma non dobbiamo perdere di vista la realtà. Questa squadra ha fatto bene proprio perché è rimasta sempre con i piedi per terra, affrontando con grande rispetto l’avversario di turno. Dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita“.