Roma nei quarti, Real eliminato. L’impresa dei giallorossi che vincono a Madrid 2-1 è firmata da Mirko Vucinic, l’attaccante più umile di Spalletti che da quando è entrato è stato il migliore in campo. La Roma ha legittimato la vittoria con due traverse: una di Aquilani e l’altra di Vucinic. Un successo meritato festeggiato dalle migliaia di tifosi giallorossi presenti al Bernabeu ai quali i giocatori alla fine hanno resro il giusto omaggio festeggiando con loro.
Due importanti novità nella formazione che Spalletti schiererà al Santago Bernabeu contro il Real Madrid, inizio alle 20.45. Giocano titolari Cicinho a destra e Aquilani a centrocampo, vanno in panchina invece Panucci e Pizarro. Un solo cambiamento invece nell’undici mandato in campo da Schuster: giocherà Salgado a destra invece di Torres.
Il Real Madrid mantiene la supremazia territoriale ma la Roma è posizionata bene e il Real non trova sbocchi. Finora nessuna conclusione pericolosa da entrambe le parti. Al 13′ ammonito Heinze per un fallo su De Rossi. Al 16′ il primo tiro nello specchio: lo effettua Baptista, palla insidiosa per una deviazione, e Doni mette in angolo. Trema molto di più il Real poco dopo: nel giro di un minuto la Roma tira due volte in porta con Aquilani che prima colpisce la traversa quasi all’incrocio dei pali, poi costringe Casillas in angolo. Al 20′ giallo anche a Taddei. Subito dopo Baptista spara alle stelle da buona posizione.
La Roma controlla bene e quando può attacca e tira da fuori area, come al 28′ quando la conclusione, ancora di Aquilani, finisce fuori di poco. Al 34′ ammonito De Rossi per un fallo su Robinho che lo aveva saltato al limite dell’area. Altra ammonizione al 41′: Pepe per un’entrata su Cicinho. Finisce 0-0 un primo tempo equilibrato nel quale sono state giallorosse le migliori occasioni.
La ripresa si apre con un pericolo per la Roma: traversa colpita dal Real con Julio Baptista su punizione, simile al legno colpito da Aquilani nel primo tempo. Subito dopo giallorossi vicini alla rete di Casillas, scavalcato dal pallone, e salvato da Cannavaro. Al 57′ botta di Diarra dalla distanza e Doni manda in angolo. Al 60′ prima sostituzione, nel Real esce Diarra ed entra Drenthe, poi altri due cambi: Torres per Salgado e Vucinic per Mancini. Come entrato, il montenegrino coglie la traversa su assist di Tonetto: e sono due con quella del primo tempo di Aquilani. Ancora bravissimo Vucinic al 70′: aggira Pepe e lo costringe al fallo, secondo giallo, espulsione, e Roma in superiorità numerica.
Al 73′, come una sciabolata, il gol di Taddei con un colpo di testa su cross di Tonetto. Due minuti dopo pareggia Raul su assit di Robinho, ma l’attaccante spagnolo è, sia pure di poco, in fuorigioco. Spalletti sostituisce Perrotta con Pizarro. Il Real prende coraggio, pressa e attacca nonostante l’inferiorità numerica. All’82’ ammonito anche Aquilani e subito dopo Tonetto. Schuster toglie Baptista e mette dentro Soldado, un attaccante. Spalletti risponde con Panucci al posto di Cicinho. Al 92′ Vucinic di testa segna il gol che chiude la partita e dà la qualificazione alla Roma: un premio meritato per l’attaccante.