Alcuni passaggi della conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Roma-Panathinaikos.
Quante possibilità ha la Roma di qualificarsi?
“Credo che abbiamo il cinquanta e cinquanta, loro sono una squadra ben organizzata, giocheranno ad aspettarci per ripartire in contropiede, come nella gara di andata. Ci faremo trovare pronti per questo”.
E’ la partita più importante dell’anno?
“Ma me lo avete detto da settembre, da quando sono arrivato. Sì, è la più importante. E poi il Napoli sarà la più importante. Ragioniamo così noi. Ogni partita è un esame. Un esame differente. Questo è un esame estero, contro una squadra in testa al suo campionato. Sappiamo che è molto particolare. Dovremo essere impegnati e concentrati al massimo”.
L’assenza di Pizarro?
“Fino ad ora la squadra sta facendo bene, sta mascherando bene le assenze importanti, nopn solo di Pizarro, ma anche degli altri che non posso convocare. Stiamo facendo bene ma dobbiamo continuare”.
I tifosi vivono una favola. C’è la favola scudetto e la favola europea. Lei vorrebbe riportare un trofeo europeo a Roma dopo cinquanta anni. Cosa significherebbe?
“Innanzi tutto, anche bse sono romano devo farmi conoscere dai miei fratelli romani, non è che sanno molto di me. Quando ho detto ‘non sono De Coubertin, per me ogni partita è l’ultima, vale un dentro o fuori. Può essere Europa o campionato, amichevole, va giocata al cento per cento. Dopo cinquanta anni, si chiamava Coppa delle Fiere, mi piacerebbe portare un trofeo a Roma, ma non sarà facile, ce ne accorgeremo domani. Prima di tutto deve essserci il sogno, poi ci deve essere l’azione. Il sogno lo abbiamo detto, ma contano i fatti. I fatti dicono che domani sarà difficilissima. L’altro sogno non ci pensiamo, l’Inter è di un altro pianeta. Non ci stiamo pensando. Noi spingiamo tantissimo ma siamo ancora lontani. Solo loro possono perderlo. Noi vogliamo guardarci bene da quelle squadre che vogliono raggiungere i tre posti che vogliono dire che vai diretto alla fase finale. Il quarto vuol dire preliminari e sarebbe pericolosissimo perchè sono ‘liberi’ da quest’anno, puoi incontrare subito una grande. E allora è importantissimo arrivare terzi. Entro le prime tre”.