Spalletti e Totti in conferenza alla vigilia Real Madrid

 

Luciano Spalletti
Non la vedo preoccupato, sbadigliava mentre parlava Totti. Il risultato dell’andata è sufficiente per passare il turno?
“Non mi sembra di aver sbadigliato. Mi posso essere allungato un attimo perché ero scomodo. L’attenzione e la voglia di confrontarci contro uno dei più grandi club al mondo è totale”.
Casillas dice che domani sarà una gara fondamentale. Voi provate meno rispetto per il Real?
“Fondamentale soprattutto per la Roma e per alcuni suoi calciatori. La Roma ora si ripropone a dei livelli interessanti. Dobbiamo mantenere le caratteristiche che ci hanno portato qui.”
Il Real perde molto con l’assenza di Van Nistelrooy?
“Il Real può fare anche a meno di Van Nistelrooy, essendo una corazzata. Hanno vinto anche senza di lui. Bisogna opporre un comportamento di qualità e di collettivo”.
Tensione o tranquillità?
“La tensione potrebbe giocare brutti scherzi”.
Partita dell’anno?
“Vogliamo che diventi la partita dell’anno, come tutte le partite. Anche quelle di Lione e di Manchester lo sono state. Penso che la squadra abbia dimostrato una crescita importante, giocare queste partite consolida la forza dei calciatori. Va messo tutto a disposizione del gruppo. In alcuni momenti abbiamo fatto vedere partite perfette. Spero che spesso il risultato sia il frutto del lavoro della squadra”.
Pizarro non è al cento per cento. Se non dovesse giocare cambierebbe il modulo di gioco?
“Negli ultimi due allenamenti ha fatto lavoro differenziato, però, ha sviluppato le qualità per arrivare a questa gara. Oggi lo proveremo, e le sue reazioni saranno fondamentali per prendere delle decisione. La squadra deve sapere fare a meno di un campione, altrimenti se si è dipendenti da qualcuno è difficile misurarsi a questi livelli”.
L’assenza di Sergio Ramos influenzerà?
“Loro hanno ritrovato Pepe, Heinze. Anche se è molto forte Ramos, il Real Madrid ha potenzialità. A Roma anche senza Pepe hanno fornito una buona prestazione”.

Pensava di raggiungere questo livello? Questo livello lo ha raggiunto quando è arrivato alla Roma dall’Udinese?
“Quando si comincia una professione è sempre meglio non porsi limiti. Il livello ora è veramente interessante. Probabilmente quando ero all’Udinese non lo pensavo. Ho ancora margini come allenatore”.
Spalletti piace in Spagna, è molto apprezzato, sarà emozionato domani?
“Una responsabilità in più che me la dovranno assolvere i calciatori”.
Panucci o Cicinho? I metodi di scelta?
“Uno è più bravo in alcune cose ed uno in altre, penso che la squadra sia una corretta condizione per sviluppare una buona partita. Per alcuni l’allenamento di oggi sarà fondamentale, speriamo di sbagliare il meno possibile nello scegliere.”

 

Sei sorpreso per il deferimento?
“Sono rimasto molto sorpreso. Ho fatto solamente una battuta ironica. Altri personaggi nel modo dello sport hanno fatto più che una battuta e non sono stati deferiti”.
E’ un colpo basso per la Roma?
“No. In questo momento penso solamente alla partita di domani, è la cosa più importante”.
Sei un giocatore molto ammirato in Spagna…
“Fa piacere che si parli di me per quello che ho fatto sul campo. Significa che ho fatto qualcosa di buono. Il campionato spagnolo è uno dei più importanti al mondo, per cui fa ancora più piacere”.
Che Roma ti aspetti domani?
“Una Roma cinica e forte. Stiamo ritrovando la forma migliore, il gioco e i risultati. Il collettivo sarà la nostra arma in più domani sera”.
Se battete il Real siete la squadra più forte d’Europa?

"No, la squadra più forte d’Europa no, però battendo il Real Madrid siamo consapevoli che possiamo dire la nostra fino alla fine. Lo scorso anno abbiamo eliminato il Lione, quella partita ha dimostrato che noi siamo competitivi anche in Europa. Stavolta abbiamo un’altra grande chance contro il Real Madrid".

Sul deferimento. A chi si riferiva quando ha detto che altri hanno parlato e sono rimasti impuniti?
“In generale. Un po’ tutti hanno parlato, non solo Totti. Tutta Italia ha parlato”.
Quale potrà essere il contributo di Pizarro domani?
“E’ un giocatore fondamentale, spero che domani possa esserci, anche se ha qualche problema fisico”.
Hai segnato due gol al Bernabeu. E’ uno stadio che ti porta bene?
“Il Bernabeu è sempre uno stadio affascinante. Noi incontriamo una squadra che ci gioca dentro e che è più forte dello stadio. Una squadra fortissima in campo internazionale. Quello mi mette paura, noi dobbiamo affrontarli nel migliore dei modi altrimenti sarà un disastro”.
Qual è il giocatore più in forma del Real Madrid?
“Penso Robinho, anche se rientra da un infortunio. Gli sono bastati venti minuti per fare due gol. Speriamo che domani non segni”.
Stai al cento per cento della tua forma?
“In questa settimana sono riuscito ad allenarmi con più continuità. Grazie a delle cure sono riuscito a curare i dolori alla schiena. Non sono ancora al cento per cento”.
E’ il momento cruciale della stagione?
“E’ il momento più importante per la Roma. Ci giochiamo sia il campionato che la Champions league. L’Inter ha riaperto il campionato, non noi. Noi siamo rimasti sempre constanti nei risultati. Non ci eravamo abituati a loro sconfitte o pareggi consecutivi. Però adesso pensiamo solo al Real, per noi è fondamentale. Il gruppo, la società merita questo palcoscenico, noi siamo consapevoli di poter arrivare fino alla fine".