(PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-CATANIA di Gianfilippo Bonanno) – I minuti di follia di Atene sono stati superati dalla Roma di Ranieri che oggi con il minimo sindacale batte il Catania del “provocatore” Mihajlovic e si porta a ridosso della capolista Inter. Ranieri deve rinunciare a Totti, Toni, Julio Sergio ed all’ultimo momento anche a Mexes e Pizarro, con Perrotta che parte dalla panchina la formazione giallorossa anti-Catania presenta molte novità alcune delle quali si riveleranno importanti, la prestazione di Alessio Cerci ne è una prova lampante. In avanti Menez preferito a Baptista. Un goal di Vucinic al minuto 18 regala i tre punti preziosissimi. Altra grande prestazione del brasiliano Juan.
Le pagelle giallorosse di ROMA-CATANIA:
DONI: 6 non era facile dopo le recenti critiche per il numero 32 giallorosso la gara contro il Catania. La sud lo aiuta tanto con applausi incoraggianti, il dribbling su Maxi Lopez è rischioso ma così si accattiva la simpatia. QUIETO.
CASSETTI: 6 bada al sodo. Ranieri da lui pretende un lavoro accurato specia quando Mihajlovic manda in campo pure la terza punta Martinez. Non soffre mai e sulla fascia si fà rispettare, la sua spinta in avanti però non è costante. RIGUARDOSO.
RIISE: 6 il suo piede è caldo ultimamente, contro i siciliani non lo sfrutta a dovere, un tiro da cui scaturisce un assist per De Rossi. La gara ha richiesto molta attenzione e lui non si è tirato indietro. GARBATO.
BURDISSO: 6,5 riesce a mettere il bavaglio ai suoi avversari a turno senza fare particolarità. E’ruvido qualche volta ma si fà rispettare sempre e comunque. La difesa giallorossa è tornata dopo il black-out greco a non prendere goal. CONVINTO.
JUAN: 7 gara dopo gara, avversario dopo avversario, il brasiliano è uno stantuffo insuperabile. Un vero e proprio baluardo difensivo che riesce a trasferire calma e sicurezza a tutto il reparto. I verità con lui in campo tutti possiamo dormire sonni tranquilli. MASSICCIO.
DE ROSSI: 6,5 non fosse per quei lanci, spesso evitabili, il capitano giallorosso sarebbe all’altezza dei migliori in campo frutto di una prestazione nella quale il 16 giallorosso si trova ovunque la Roma ha bisogno. In difesa chiude, a centrocampo recupera tanti palloni, in avanti sfiora il goal. PROFONDO.
BRIGHI: 6 reduce da una prestazione incolore in quel di Atene il centrocampista giallorosso si rifà con la disputa di una partita con tanto di sacrificio a randellare e rincorrere i colleghi siciliani. CAUTO
TADDEI: 6,5 se per caso avessimo chiesto a Ranieri il suo migliore in campo, il tecnico della Roma lo avrebbe scelto. Ha un senso tattico molto spiccato, aiuta tanto e quando affonda in area ha l’occasione per chiudere anzitempo la gara. E’utile alla causa. VERSATILE.
CERCI: 6,5 in palla così come del resto aveva già fatto vedere in Europa. E’bravo a ripartire e quando di esterno lancia in profondità Vucinic fà capire che è uno di sicuro avvenire. Qualche eccesso di troppo oggi glielo abboniamo. CONFERMATO.
VUCINIC: 7 altro goal, altri punti pesanti nel carniere. Un cecchino importante che non farà goal ad iosa ma le sue realizzazioni portano alla Roma punti pesantissimi. Una vera e propria zampata al minuto 18 abbatte il muro siciliano e manda la Roma a meno 5 dalla vetta. RISOLUTO.
MENEZ: 6 il francese và a corrente alternata. Non è continuo ma con la “pelota” ai piedi riesce a rendersi pericoloso. Un paio di conclusioni non sono da meritare il goal ma oggi la sua prestazione non è stata negativa. In attesa di tempi migliori. ONESTO.
PERROTTA: 6 rileva Cerci nella ripresa. Si mette in mezzo al campo per contenere il forcing catanese. L’ammonizione può risparmiarsela, il giallo la dice lunga sulla voglia che ha di rientrare a pieno regime. ENERGICO.
FATY: 6 una mano d’aiuto a De Rossi e soci la dà molto volentieri nei minuti caldi dell’incontro. PRONTO.
BAPTISTA: 6,5 riesce nell’impresa di congelare la palla per 2 minuti e mezzo. Così diventa anche lui protagonista della vittoria anche se in precedenza l’assist a Taddei è delizioso. FREEZER
RANIERI: 7 queste sono le sue vittorie. Contro le provinciali la Roma sà adattarsi, rispetta l’avversario, basta un goal di Vucinic per mettere ko il Catania e volare a ridosso dell’Inter. Rimane cauto sulle velleità di tricolore, preferisce vivere alla giornata. Ha ridato forza e coraggio dopo i minuti di follia finali di Atene. Sopperisce alle tante assenze perchè ha un gruppo che riesce a gestire sempre nel migliore dei modi. EFFICACE.