(PAGELLE GIALLOROSSE DI PANATHINAIKOS-ROMA di Gianfilippo Bonanno) – Da mesi ormai c’eravamo abituati al gusto dell’imbattibilità ed attoniti abbiamo assistito alla sconfitta in terra greca, indolore se si considera la forza della Roma ed il ritorno all’Olimpico fra sette giorni, scaturita da un paio d’indecisioni su palla inattiva che condannano oltremisura una Roma che ha avuto la gara in pugno fino a dieci minuti dalla fine. Vucinic illumina con un destro a giro la notte europea e Pizarro sigla il goal del momentaneo 1-2. Qualche pecca difensiva riporta i giallorossi in terra e ferma a quota venti la striscia di risultati utili consecutivi.
Le pagelle giallorosse di PANATHINAIKOS-ROMA:
JULIO SERGIO: 7 non è una novità ma il brasiliano si conferma con un paio d’interventi salva porta. Di piede su tiro deviato da Juan è miracoloso, con il braccio destro di richiamo spedisce in angolo una conclusione da fuori di Ninis. Al minuto 38 l’adduttore fà crack ed è costretto a lasciare il posto al collega Doni. SFORTUNATO.
MOTTA: 6 gli manca quel poco per fare tutto bene. Si propone duettando con Taddei, chiude con qualche affanno, di fronte si trova spesso l’argentino Leto che crea qualche pericolo. Quando si lancia in contropiede vuole il tiro anzichè servire uno dei quattro compagni in ottima posizione. EGOISTA.
RIISE: 6 Ninis è un funambolo ma il norvegese non si lascia impressionare. Coglie un palo al minuto 13 terrificante. Nella ripresa Ranieri lo ravvede e lui si disciplina molto. Stecca un sinistro su lancio di Vucinic. In occasione del due a due greco anche lui latita in area. MORBIDO.
BURDISSO: 6 l’argentino ha in Juan un degno compagno di reparto. Si può permettere di badare al sodo e di svolgere quel compito senza troppi affanni. Quel goal di Cissè, Burdisso è stato bruciato dal francese, pesa sulla sua prestazione e sul risultato finale. SOFFICE.
JUAN: 7 uno dei migliori della Roma fin dall’avvio. Un anticipo lampo su Cissè è il suo biglietto da visita. Ribatte ogni palla ed è il principe del proprio reparto. Un vero peccato in una serata come la sua vedere la Roma perdere con al passivo ben tre reti. RIMARCHEVOLE.
DE ROSSI: 6,5 se il capo dei Romani lancia la sfida alla vigilia ai greci, lui da buon capitano non può tirarsi indietro. Riesce come pochi a fare schermo dinanzi la difesa. Mette le pezze dove serve ma purtroppo il suo sacrificio non serve ad evitare la sconfitta. DETERMINATO.
PIZARRO: 7 il solito metronomo in mezzo al campo. Quando la palla scotta i compagni sanno dove metterla per conservarla. Il cileno gioca un gran numero di palloni e segna quel rigore anche se illusorio risulta importante ai fini dei goal realizzati in trasferta. CONSISTENTE.
TADDEI: 6 alterna giocate importanti a qualche palla persa evitabilissima. Lui e Motta duettano tanto e la Roma da quelle parti si affaccia nella metà campo greca. La sua onesta gara la porta al termine fin quando Ranieri gli preferisce il giovane Cerci. STABILE.
BRIGHI: 5,5 primo tempo buono poi cala nella ripresa. Avrà sulla coscienza quel contropiede sprecato in netta superiorità numerica. La seconda gara consecutiva gli pesa un pò troppo nel fiato e nelle gambe. STANCO.
VUCINIC: 7,5 che goal di destro! Una rete di livello internazionale che ha aperto la sfida ed aveva fatto sognare il raggiungimento del ventunesimo risultato utile consecutivo. In avanti sguscia spesso ai difensori greci, il velo per Motta è un altro pezzo di classe del montenegrino. AUTORITARIO.
BAPTISTA: 5 l’unica cosa buona che fà è il passaggio a Vucinic in occasione del vantaggio, poi molto fumo e poco, pochissimo arrosto, neanche l’odore per essere sinceri. Ci si aspetta un pronto riscatto in casa contro il Catania. SPENTO.
DONI: 5 volendo essere clementi in occasione del terzo goal subito, negli altri due, soprattutto nel primo, il brasiliano ci mette del suo. Due interventi e per di più “fortuiti” nei 52 minuti giocati segnano il suo ritorno in campo con tre goal sul groppone. STREGHE.
CERCI: 6,5 impatto importante sulla gara. Si procura un rigore incuneandosi in area greca. Positivi i minuti giocati. DISPONIBILE.
MENEZ: 5,5 non si può darci addosso essendo entrato negli ultimi venti minuti. Uno spunto con tanto di tiro in porta e poi pecca come al solito di superficialità . SVOGLIATO.
RANIERI: 6 sembra la Roma di Cagliari. Un black-out riporta la Roma con i piedi per terra e il sogno di raggiungere il ventunesimo risultato resta infranto. Non ci stà a perdere ed alla fine della partita si vede lontano un miglio che è molto stizzito dalla sconfitta. Aveva preparato la gara come al solito ma questa volta la sua difesa gli gioca un brutto scherzo. Alla ripresa avrà molto da dire alla sua squadra. Una caduta ci può stare ma Claudio non ci stà . ARRABBIATO.