Dal Milan dell’andata, dove Karsdorp fu schierato da esterno di centrocampo in un improvvisato 3-4-1-2, al Milan del ritorno, quando il terzino sembra finalmente aver intrapreso la via della continuità .
Incredibile come siano cambiate le sorti per lui nel tempo di un girone: ai margini dopo quell’apparizione a San Siro, nel mercato di gennaio era chiara la volontà della società di mandarlo a giocare, magari proprio in Olanda dove avrebbe ritrovato un ambiente familiare. Rimasto nella Capitale quasi per caso, l’ex Feyenoord sta via via ritrovando la titolarità , attraverso prestazioni positive e costanti.
Venerda con il Chievo toccherà probabilmente ancora a lui, a meno che Di Francesco non decida di preservarlo per la gara di Champions contro il Porto.
(Corriere della Sera)