La Roma a Firenze si affida a Zaniolo e Dzeko

Dal nevischio e dal freddo di Bergamo, la Roma torna con un solo punto e con qualche spunto. Il ritorno al gol di Edin Dzeko non puಠessere sottovalutato, perchà© le reti del bosniaco dovranno essere utili per guadagnare la prossima Champions e per onorare quella attuale, e ci siamo, il 12 c’é la prima con il Porto. L’altra faccia sorridente (sempre a denti stretti) del post Bergamo non puಠche essere NicolಠZaniolo, esibitosi in una prestazione da veterano. E non solo per i due deliziosi assist per Dzeko ed El Shaarawy, ma soprattutto per il modo con cui é stato in campo, con la capacità  e la maturità  che ha messo in mostra sia come esterno, sia come intermedio-trequartista. Zaniolo é entrato di diritto nella lista dei tuttocampisti, bene ovunque.

Dzeko dovrà  dimostrare che quello di Bergamo non é stato solo un lampo, si attendono conferme a breve, forse a Firenze o comunque con il Milan domenica prossima. Edin non segnava dal 6 ottobre e prima di domenica era andato in rete solo in due occasioni (in campionato) e sempre in trasferta: ricapitolando, Torino, Empoli e Bergamo. Un trend non certo da Dzeko. Aumenteranno, lo spera Di Francesco, le reti di Zaniolo, distintosi per i due assist con l’Atalanta e per le due reti (con Sassuolo e Torino) in dodici presenze in campionato, otto di queste giocate da titolare. Zaniolo c’é, ma anche lui deve vivere di continue conferme.

ALTERNANZE – Ci sta che sia Dzeko sia Zaniolo, con la Fiorentina (in campionato proprio al Franchi la prima da titolare per Nicolà²) non partano dall’inizio, visto che la Coppa Italia, pur essendo una competizione che la Roma vuole onorare, é anche vista come occasione per scaricare presenze a chi, tra Champions e campionato, ne conta meno.

MERCATI DIVERSI – Se Zaniolo é esploso all’improvviso e ora tutti lo vogliono, Dzeko, vista l’età , ha intrapreso la sua parabola discendente. Sono situazioni diverse anche da gestire a livello contrattuale: Nicolಠdeve rinnovare e, come si dice in questi casi, dovrà  essere blindato, Edin vede la scadenza tra un anno e il suo rinnovo diventa complicato. Rinnovo complicato e valore di mercato che si abbassa. La Roma deve decidere, con lui, se continuare insieme con presupposti economici diversi o dirsi addio in anticipo. Il dilemma di primavera.

(Il Messaggero, A. Angeloni)

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