Monchi: “Mi fido al cento per cento di Di Francesco”

«Mi fido al cento per cento di Di Francesco». Monchi é l’unico dirigente che ci mette la faccia in un dei momenti pi๠negativi della Roma degli ultimi tre anni. Il tecnico é in bilico, si capisce leggendo il suo volto quando si presenta in conferenza stampa nella pancia della Doosan Arena che questa sera alle 18,55 ospiterà  l’ultima partita del girone di Champions tra i giallorossi e il Viktoria Plzen. àˆ stata necessaria la forte presa di posizione del ds per accreditare l’allenatore agli occhi della squadra, bersagliato dalle critiche di chi lo vorrebbe lontano da Trigoria:

«La posizione della società  non é mai cambiata, la fiducia in Di Francesco é la stessa. Quando mi fido di una persona e di un professionista, difficilmente cambio idea. Eusebio é lo stesso allenatore che ci ha portato al terzo posto e in semifinale di Champions. Non é cambiato niente, la responsabilità  é di tutti e non solo del tecnico», ha detto Monchi in un’intervista a Sky. Il dirigente ha poi rinnovato la sua volontà  di restare in giallorosso nonostante le indiscrezioni che lo vedrebbero rassegnare le dimissioni se Di Francesco venisse esonerato: Â«àˆ una follia, non ho mai detto questa cosa nà© l’ho pensata. Io voglio rimanere a Roma tanto tempo e in me c’é la fiducia della società . Ho fatto una scommessa arrivando a Roma e voglio restarci tanto tempo».

FIDUCIA A TERMINE – La conferenza stampa di Di Francesco si é aperta con un siparietto nato da una domanda sulle recenti dichiarazioni di Pallotta in cui ha espresso disgusto verso l’andamento della squadra: «Sono virgolettate?», ha chiesto Eusebio interrotto dal perentorio intervento dell’addetto stampa: «Non sono parole ufficiali del presidente, la Roma non le riconosce». Monchi ha dato un segnale che Di Francesco ha recepito, con la consapevolezza, perà², che la fiducia ha un termine: «Sono contento che la società  creda in me, ma la fiducia va guadagnata sul campo. Se sono ancora qui é perchà© c’é la consapevolezza che l’allenatore ha le sue idee. Voglio continuare a combattere e trovare le soluzioni».

Questa sera Eusebio schiererà  la ventunesima formazione diversa in 21 partite, ci saranno minimo quattro novità  rispetto a Cagliari con il debutto in Champions di Mirante: «Probabilmente si rivedranno tanti giocatori che sono scesi in campo sabato, anche perchà© ad ora inventarsi qualcosa avrebbe poco senso. Ho la fortuna di conoscere questa piazza e mi aiuta a capire che si riesce a portare un allenatore alle stelle per poi portarlo a essere uno dei peggio in circolazione. I miei ragazzi non possono rimproverarmi nessuna promessa, é questa la mia forza. La sincerità  alla lunga paga sempre, ma a volte la schiettezza puಠdare fastidio».

(Il Messaggero, G. Lengua)

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