Cassetti: “Guardiamoci le spalle”

L’Inter ormai è andata. Anche se qualcuno in casa Roma crede ancora nell’aggancio e i nerazzurri sembrano dare qualche segno di flessione (come ha dimostrato la sconfitta in Champions), undici punti da recuperare sono veramente troppi. Il primo ad alzare bandiera bianca dopo il ko contro la Juve è stato Tonetto. Sarà la sindrome della fascia sinistra (di difesa) ma Cassetti, che spesso gioca in quella posizione, la pensa allo stesso modo. «Le circostanze – dice il giocatore al Match Program As Roma che domenica verrà distribuito allo stadio – attuali ci costringono a guardarci di più alle spalle- dice il difensore giallorosso- dato che i bianconeri sono lì a un passo e non hanno nemmeno la Champions da giocare». Contro la Fiorentina bisognerà vincere a tutti i costi per sperare di aumentare il vantaggio (ora di un solo punto) sui bianconeri, che minacciano il secondo posto della squadra di Spalletti. Rigenerata dalla vittoria in Champions sul Real Madrid: «Il risultato di martedì è ancora più importante perchè abbiamo ribaltato l’iniziale svantaggio, dimostrando una bella forza di reazione e una grande compattezza di gruppo». Ingredienti necessari anche per superare la squadra di Prandelli. «Loro giocano un ottimo calcio e hanno dato filo da torcere a tutti i club sinora affrontati, in Italia ed in Europa. Mutu sta dimostrando quest’anno una volta di più che è un grandissimo giocatore e i toscani hanno poi una rosa con molti giovani di ottima qualità, su cui il club sta costruendo un progetto valido e importante». La Roma solitamente soffre avversari che arrivano all’Olimpico per chiudersi ma Cassetti è convinto che questo non accadrà domenica: «Loro non verranno a chiudersi a riccio come hanno fatto altre squadre- conclude- e questo penso che di sicuro garantirà una partita dai tratti spettacolari».

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