Il momento giallorosso é talmente complicato da far passare in secondo piano la qualificazione agli ottavi della Champions. La Roma, pur centrando il primo obiettivo stagionale, é avvolta in una crisi dai tanti volti, tra i quali il pi๠preoccupante é la mancanza d’identità . Un problema grave che si materializza in campo, pur non essendo di natura soltanto tecnica.
La squadra, l’allenatore, e perfino i dirigenti, riflettono l’assenza di un progetto preciso. Si é detto che il club si sia sviluppato pi๠in fretta e meglio della squadra. Vero e indiscutibile, perಠuna società forte e strutturata, prima o poi riesce, anche attraverso il trading, a costruirsi delle certezze sportive. Dopo un 3° posto e una semifinale Champions rivoluzionare la squadra, cambiarne la fisionomia e puntare sui giovani, vuol dire interrompere un percorso, voltare pagina e ripartire di nuovo. Tutto lecito se l’obiettivo é a lungo termine.
Ma qual é il vero obiettivo? In verità , dopo sette anni, non si é ancora capito quale ruolo si voglia realmente recitare. Di certo la squadra ora non é in grado di sostenere le ambizioni e le aspettative alimentate. Ne sente infatti tutto il peso, si smarrisce e va in confusione.
(Il Messaggero, M. Caputi)