La Roma si fa male, e corre poco. Dietro ai 15 punti in 10 partite non c’é solo l’aspetto mentale tirato in ballo pi๠volte da Di Francesco. Appena un mese fa il tecnico romanista, all’indomani della debacle di Bologna, fu ancora pi๠chiaro: «Il discorso legato alla preparazione atletica é una scusa». Difficile, perà², possa esserci solo il blocco psicologico di qualche giocatore dietro dati che sembrano lampanti. E forse anche per questo ieri la squadra si é sottoposta ai test atletici Mapei che non hanno fatto riscontrare particolari problematiche.
La Roma, perà², é quintultima in classifica per chilometri percorsi in queste prime dieci giornate. Dietro di lei solo Genoa (con una gara in meno), Udinese, Sampdoria, Spal e Frosinone. I 106,496 chilometri a partita di media valgono un deludente quindicesimo posto, alle spalle (oltre a tutte le big) di squadre come Empoli, Parma, Chievo, Bologna e Cagliari.
Difficile non ripensare alla preparazione atletica svolta sotto il sole cocente di Roma. Una decisione presa da Di Francesco che non tutti a Trigoria hanno gradito. Anche i dati individuali – raccolti ieri da forzaroma.info – non lasciano scampo. L’andamento lento ha portato solo Nzonzi (che la preparazione a Trigoria non l’ha svolta) e Perotti (che ha giocato una sola gara) a entrare nella classifica dei primi 75 calciatori che corrono di pi๠in serie A. La media del francese é di 11,227 chilometri mentre l’argentino a Bologna ne ha percorsi (male) 10,9. Tra i peggiori della rosa compare Cristante con soli 7,3 chilometri di media. I migliori della serie A sono Brozovic (11,923) e Biglia (11,911). Proprio l’aspetto della qualità della corsa non é da sottovalutare.
Nella classifica dei primi 100, infatti, del Napoli c’é il solo Allan, ma va detto che il Napoli tiene pi๠il possesso palla (60,3% contro il 56,1% dei giallorossi), tira di pi๠verso la porta (144 contro i 132 della Roma) e soprattutto é ultimo in classifica per parate, segno che corre meno all’indietro per difendersi. Anche nella classifica dei falli subiti la Roma annaspa: c’é solo Dzeko tra i primi 100 in serie A con 13 punizioni rimediate.
L’altro numero, che rimette al centro delle critiche la famigerata preparazione, é quello legato agli infortuni: sedici, di cui dodici di natura muscolare. Gli ultimi a essere colpiti sono stati Manolas e De Rossi. Ieri il greco ha svolto esami strumentali e ha scongiurato il rischio di lesioni, ma il problema al quadricipite della coscia destra potrebbe comunque convincere Di Francesco a lasciarlo in panchina contro la Fiorentina. La situazione di De Rossi, invece, andrà monitorata giorno per giorno. L’obiettivo é averlo almeno tra i convocati col Cska Mosca.
(Leggo, F. Balzani)