Gian Paolo Montali spiega il perché della rinascita romanista. In esclusiva per Repubblica.it, il dirigente giallorosso parte dalla vittoria di Firenze, disegnando per il futuro scenari da scudetto.
“D’altra parte lo dicevo anche un paio di mesi fa: nel giro di due-tre anni, se la Roma prende consapevolezza nei propri mezzi e fa un lavoro basato su programmazione e chiarezza, può vincere lo scudetto. Non sta scritto da nessuna parte che nello sport chi spende di più, alla fine vince. La carta non va mai in campo, ci vanno le persone. Un segnale di continuità al lavoro di questi ultimi tre mesi. Pur non avendo fatto una partita delle migliori la squadra ha dimostrato grandissime qualità morali, grande rigore e non si è persa d’animo. Il risultato è frutto della tenacia di tutti, perché sono convinto che il lavoro paga sempre”.