Uscire dalla Borsa. àˆ uno degli obiettivi a medio termine della Roma di Pallotta. L’aumento di capitale appena concluso avvicina il traguardo. Durante il periodo di «Offerta in Borsa dei Diritti Inoptati», infatti, sono state sottoscritte solo 2 milioni e mezzo circa di azioni per un controvalore di 1 milione 102mila 275 euro, che hanno portato l’ammontare finale della ricapitalizzazione a 100 milioni 158mila 283 euro su un massimo di 115 milioni previsti.
Insomma l’adesione del mercato non é stata totale e inferiore al previsto, mentre la proprietà , convertendo in capitale i finanziamenti effettuati nei mesi scorsi, ha coperto interamente la propria quota. Prima della procedura conclusasi l’altro ieri, la controllante Neep era titolare del 79,044% delle azioni di As Roma, mentre l’altra società di Pallotta AS Roma SPV, LLC aveva il 3,125% del capitale sociale del club.
Questo 82% complessivo é ora aumentato di qualche punto percentuale (a breve verrà comunicato di quanto) e si é avvicinato alla «fatidica» quota del 90% che obbligherebbe per legge gli americani ad avviare il delisting dalla Borsa. Pallotta non vede l’ora.
(Il Tempo, A. Austini)