La Roma ha fatto 18. Come le gare senza sconfitta consecutive, frutto di 15 vittorie e solo 3 pareggi (Inter, Sampdoria e Cagliari). I giallorossi hanno una gran voglia di far bene ed una fame di vittoria che in Italia non ha eguali. La vittoria contro l’Udinese è lo specchio del periodo d’oro dell’undici di Claudio Ranieri: pochi spazi lasciati all’avversario ed un desiderio morboso di ricerca del goal. La Roma è compatta e duttile quando riparte con dei calciatori ritrovati rispetto all’inizio della stagione, l’esempio lampante di Rodrigo Taddei, calciatore davvero rinato dalla cura Ranieri. Mirko Vucinic, altro elemento fondamentale nel gioco della Roma. Senza dimenticare il lavoro dei difensori, ricordiamo tutti, quanti goal subivano i giallorossi. Tante situazioni migliorate che danno alla Roma una forza incredibile ed una consapevolezza dei propri mezzi davvero unica. Nel mezzo del campo la Roma addirittura risulta superiore a chiunque, Inter compresa. E’inutile nascondersi, in qualsiasi reparto la differenza con chi domina da anni in Italia può starci ma nel cuore no. De Rossi e Pizarro sono due mostri sacri, due calciatori che si completano e con Ranieri i due hanno migliorato di tanto un’intesa che negli ultimi tempi stava diventando difficile come la loro convivenza. Oggi sono tra i più forti centrocampisti al mondo, capaci di dettare tempi e modo di gioco, bravi a far diga ed eccellenti ad innescare qualsiasi azione offensiva. Con gente così, Francesco Totti può prendersi tutto il tempo possibile per tornare a trascinare la sua Roma. E Luca Toni osserva estasiato dalla tribuna una squadra davvero molto forte…Proprio lui che sogna quel Circo Massimo stracolmo di gente.