La Roma cerca i giusti interpreti contro il Milan

Il Messaggero, M. Ferretti

Vatti a fidare del pallone. Uno pensa: c’é la Roma contro il Milan, automatico pensare ad un duello (indiretto) tra Edin Dzeko e Nikola Kalinic. Cioé, il capocannoniere uscente del campionato e il centravanti inseguito a tutti i costi nella passata estate dal club rossonero. Invece, l’ipotesi che il bosniaco ed il croato stasera partano dalla panchina é molto credibile. Il pallone, si sa, é strano. Quello che hai fatto fino all’altro ieri, da un momento all’altro non conta pià¹. Conta, se mai, quello che stai facendo. Ecco perchà©, non senza un filo di sorpresa, il duello (indiretto) pi๠appassionante della gara sembra quello tra il turco Cengiz Under e l’azzurro Patrick Cutrone. Due che, ripensando ai mesi passati, avrebbero dovuto recitare un ruolo minore e che invece, alla faccia di tutto e tutti, si sono ritagliati uno spazio importante. Eusebio Di Francesco e Rino Gattuso, a guardar bene, sembra che in questo momento della stagione non possano fare a meno di entrambi. Il milanista, ad esempio, vede la porta come nessun compagno vestito di rossonero, e l’allenatore calabrese se lo tiene stretto. E anche stasera, cosa almeno annunciano i trombettieri di Milanello, dovrebbe essere in campo dal primo minuto. Stesso discorso per Cencio, diventato intoccabile a forza di buone prestazioni e gol. Come quello (pesantissimo) segnato l’altra sera in Ucraina.

CINQUE IN QUATTRO – Il turco, 21 anni a luglio, é un attaccante esterno, mentre il milanista, 20 anni appena festeggiati, é un vero e proprio centravanti, ma entrambi sanno trovare la porta avversaria con identica facilità . I numeri della loro stagione li conoscete tutti, e sono numeri rilevanti per due esordienti sul palcoscenico della Serie A. Di Francesco, dopo averlo tenuto per settimane e settimane in naftalina, ha buttato il turco nellamischia e non l’ha pi๠levato. Impossibile (dannoso…) farlo se/quando la Roma segna con il contagocce: Cengiz ha nel portabagagli cinque reti nelle ultime quattro partite e (ri)spedirlo in panca sarebbe un azzardo, oltre che un vistoso errore. Non v’é dubbio che il turco sia tra i protagonisti pi๠attesi, stasera: sarebbe esagerato pretendere da lui un gol a a partita ma, si sa, i tifosi sognano sempre il massimo. L’ultima volta che si é visto all’Olimpico ha firmato una doppietta, e nessuno l’ha dimenticato. Cosa come tutti hanno negli occhi la fiondata di Udine e il tocco vellutato di Kharkiv. Da uno cosa, ne converrete, é lecito attendersi qualsiasi cosa. Sempre.

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