La Juventus pensa a Florenzi

Tuttosport, A. Milone

Sui piatti della bilancia del mercato “ballano” due opzioni: rinnovo del contratto da un lato; partenza dall’altro. E non é detto che il primo escluda la seconda, a prescindere. Alessandro Florenzi vive giorni placidi soltanto in apparenza. Domani la sua Roma si gioca una fetta consistente del passaggio ai quarti di Champions nella tana dello Shakhtar: non poco per un 26enne che ha sempre dato l’anima per i giallorossi. Ma il presente é una questione, il futuro invece – al netto delle smentite che già  oggi in sede di conferenza prepartita rischiano di arrivare – puಠ“equivalere” a un altro film: questione di rapporti, ambizioni, voglia di misurarsi in contesti vincenti. In soldoni: Florenzi sta benone a Roma, perಠse arriva l’offerta choc… E la proposta recherebbe vari mittenti in calce: Juventus, Atletico Madrid, Psg (con Antonio Conte, nel caso).

ECLETTICO E ITALIANO – Il condizionale é d’obbligo, mentre il gioco delle parti fra l’entourage del centrocampista e il ds Monchi prosegue. E se un giorno le posizioni sembrano lontane, quello successivo si vocifera di un riavvicinamento con firma su un nuovo accordo in arrivo. Al momento l’intesa va in scadenza fra 16 mesi e l’ingaggio da poco pi๠di due milioni con i premi va evidentemente rivisto al rialzo. La Juve non ha accelerato sul romano, ma le informazioni – quelle sa – le ha prese. Perchà© Florenzi piace parecchio ai bianconeri? E’ italiano (s’innesterebbe alla perfezione nella logica dei Bernardeschi, dei De Sciglio, dei Rugani…), é duttile (nella Roma sta facendo il terzino destro per mancanza di alternative, perಠsa giocare anche in mezzo e da ala abituata a spingere), dunque sarebbe utilissimo nella Juventus che a destra si ritroverà  probabilmente con il solo Mattia De Sciglio a scorrazzare sul lato destro, con Stephan Lichtsteiner sull’uscio da svincolato e con la necessità  di ingaggiare un elemento esperto, di personalità , capace di agire sia da terzino che da assaltatore della fascia, “alla Cuadrado”. Altro motivo tale da ispirare ottimismo? L’agente del giallorosso é Alessandro Lucci che ha un buonissimo rapporto con gli uomini mercato juventini: lo testimoniano i 42 milioni di ottimi motivi che l’estate scorsa hanno certificato il trasferimento di Leonardo Bonucci al Milan.

DA ROMA A VALENCIA – Sul fronte Florenzi, intanto, si registra il desiderio di garantirsi un contratto a lunga scadenza, quello che la Roma obbligata a rispettare i paletti del fair play finanziario potrebbe non essere in grado di assicurargli. Dettaglio in pià¹: chi lo conosce bene racconta che il giocatore stesso non si farebbe problemi a guardarsi attorno a caccia di una svolta della sua carriera. Il club di James Pallotta conta sa di prolungare il contratto di Florenzi, ma alle sue condizioni: leggero ritocco d’ingaggio – non certo alle potenziali “altezze” juventine – e magari promettendo una maglia da titolare al calciatore. A queste condizioni Florenzi (che ha già  respinto una proposta del Milan con stipendio superiore a quanto percepito finora) potrebbe restare, altrimenti tutto sarebbe possibile. In quest’ultimo caso, a fine stagione con un solo anno di contratto in vigore, il nazionale azzurro penserebbe seriamente a fare le valigie. Per una Juve già  abituata a strappare i campioni alla concorrenza (da Miralem Pjanic a Gonzalo Higuain, la sinfonia puಠproseguire), trattare Florenzi pur in assenza di clausole non sarebbe un problema. Nel frattempo i bianconeri assistono con ottimismo all’evoluzione della situazione legata a Matteo Darmian. L’ex Torino in Italia tornerebbe di corsa e anche il feeling tra Juve e Manchester United si sta affinando con il tempo. In tema terzini, lo spagnolo Josà© Gayà  del Valencia resta nel mirino. Ma é il pi๠caro: a differenza dei due nomi succitati, sotto i 30 milioni – fosse per gli spagnoli – non ci si siede neppure per un caffé.

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