Test decisivi per Perotti e De Rossi, Pellegrini pi๠si che no, El Shaarawy ha poche possibilità 

Gazzetta dello Sport, C. Zucchelli

Il rischio eÌ€ di ridursi domenica a fare la conta dei presenti e degli assenti, la speranza eÌ€ di recuperare qualcuno e non perdere qualcun altro, che ha il nome e il cognome di Edin Dzeko. Dopo essere tornata da Genova alle 2 di notte, ieri la Roma si eÌ€ allenata a Trigoria nel pomeriggio con i titolari di mercolediÌ€ sera a fare lavoro di scarico e gli altri una seduta normale. Anche se di normale, in questo mese di gennaio, per la Roma non c’eÌ€ granché: tanti infortunati, il mercato che, a cinque giorni dalla fine, non ha portato via nessuno, ancora, ma che aleggia su Trigoria un giorno siÌ€ e l’altro pure, e un allenatore che prova a mantenere la barra dritta cercando di concentrarsi sul campo.

OGGI TEST – E allora oggi saraÌ€ una giornata importante: De Rossi proveraÌ€ ad allenarsi col gruppo, quasi un mese dopo l’infortunio al polpaccio, per recuperare per la sfida alla Samp e stesso discorso per Perotti, assente nelle ultime due gare. Pellegrini, uscito da Genova con un affaticamento muscolare, non preoccupa, ma se dovesse avvertire ancora fastidio faraÌ€ un’ecografia. Magari insieme all’amico El Shaarawy, dei quattro quello pi๠in dubbio. Niente da fare, invece, per Gonalons, che ne avraÌ€ almeno per un altro paio di settimane. A centrocampo, quindi, per ora le uniche certezze sono Gerson, Strootman e Nainggolan. Il belga continua ad essere monitorato dal c.t. Martinez, che alla stampa locale ha detto: «Radja in nazionale? Aspettiamo marzo, poi decideremo».

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