L’ennesimo ricorso per proteggere l’ippodromo

Corriere della Sera, L. Garrone


Procedimento avviato il 15 febbraio scorso dall’allora soprintendente Margherita Eichberg, poi archiviato il 15 giugno dalla Segreteria regionale del Mibact: un’archiviazione in seguito al parere espresso dalla Commissione regionale in base a una proposta del nuovo Soprintendente Francesco Prosperetti, accogliendo anche le osservazioni presentate dalla società  Eurnova, costruttrice. E proprio in questi giorni dovrebbe arrivare la risposta del ministero. Italia Nostra ha deciso di presentare ricorso perch੠«abbiamo ritenuto – spiega Mirella Belvisi, vicepresidente – che l’archiviazione non abbia tenuto in conto le indicazioni per il vincolo che erano state date alla soprintendente Eichberg dai Comitati tecnico scientifici e dalla Direzione Generale del Mibact. Inoltre la stessa Commissione regionale del Mibact aveva ribadito la necessità  di preservare l’Ippodromo».

Secondo l’associazione «le indicazioni dei massimi esperti del ministero e della stessa Commissione erano state unanimi nella direzione della tutela dell’esistente». E quindi le grandi tribune in cemento armato vanno preservate e «non possono essere sostituite dalla riproposizione di un piccolo modulo disegnato dall’architetto Paolo Desideri, da porre a guarnizione di un campetto periferico comparso nell’ultima versione del progetto. Non vorremmo che la Soprintendenza avalli questa possibilità Â». E il ricorso al Tar é già  in programma in caso di parere negativo.

Condividi l'articolo: