Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Il Messaggero, G. Lengua – Il presidente della Roma James Pallotta, che anche questo Natale ha scelto di rimanere nella sua Boston, ha spiegato in esclusiva a “Il Messaggero†i motivi che l’hanno tenuto lontano dalla capitale. «Non sono potuto venire a Roma per Natale perchà© ho molto lavoro da sbrigare per lo stadio e il club. Le altre sono solo chiacchiere», ha spiegato in risposta a chi si é lamentato, in queste ore, della sua assenza per la cena ufficiale con dirigenti, tecnici e calciatori. Pallotta dunque c’é, sia pure a distanza di nove ore di aereo da Roma, e sta lavorando per il futuro del club giallorosso.
Proprio per questo, recentemente il presidente era stato a Londra per incontrare Monchi del Siviglia (possibile nuovo ds romanista), uno degli agenti di Manolas (in attesa del rinnovo contrattuale che sarebbe dovuto arrivare a settembre) e altri procuratori, a cui ha spiegato che tutta la gestione della parte sportiva é stata affidata a Baldini. Che sta portando avanti il mercato della Roma, ma la situazione non é delle pi๠semplici da gestire perchà©, salvo cessioni eccellenti, il club difficilmente acquisterà calciatori nella finestra invernale, a meno che non si riesca a effettuare un mercato improntato sulla politica del prestito pi๠diritto di riscatto che ha già caratterizzato la sessione estiva.
I CONTRATTI – C’é inoltre il problema degli adeguamenti: Nainggolan é impaziente di definire la questione che lo riguarda (gli é stato promesso un ritocco all’ingaggio in estate) e a certificarlo sono i messaggi tutt’altro che sibillini lanciati durante la festa di Natale, a cui erano assenti, Totti, De Rossi Dzeko e Manolas. I primi due sono entrambi in scadenza di contratto. Il numero 10 sta bene fisicamente e il suo sogno é di continuare un altro anno, mentre Daniele é in attesa di qualche segnale da parte del club. Il greco é un capitolo a parte, perchà© le richieste del difensore (3 milioni netti a stagione pi๠cospicui bonus) frenano al momento qualsiasi tipo d’intesa.
IL RINNOVO – C’é da sciogliere anche il nodo che riguarda il rinnovo di Lucio, in scadenza al 30 giugno 2017. Fino ad oggi, almeno pubblicamente, é rimasto sul vago pronunciando la frase: «Se non vinco me ne vado» in un’intervista a France Football che a Trigoria non é piaciuta molto. Il tecnico vorrebbe avere chiarezza sulla Roma del futuro, capendo se a giugno ci saranno o meno le cessioni di alcuni big (Manolas, Ruediger o Nainggolan).