Le pagelle di Roma-Napoli 1-0, Szczesny e Rudiger insuperabili, Totti insegna ancora calcio, Spalletti ci mette la firma

nainggolan

Le pagelle di Roma-Napoli 1-0

AS+Roma+v+SSC+Napoli+Serie+A+js3nEZRQtUllSzczesny 7,5: Il portiere polacco si supera in più occasioni nella partita contro i partenopei prima parando un tiro a botta sicura di Higuain, bravo a smarcarsi tra due giocatori, poi parando successivamente alcune conclusioni pericolose degli avanti avversari. Insuperabile.

Florenzi 5,5: Esce dalla partita per infortunio, fino a quel momento il terzino giallorosso era sembrato abbastanza impreciso senza mai riuscire a contenere Mertens. Maicon 6,5: Eccetto qualche svarione difensivo e la forma non propriamente smagliante dimostra ancora di saperci fare sopratutto in fase offensiva proponendosi con costanza e qualità. Non è più quello di una volta ma la sua partita oggi è più che sufficiente.

Rudiger 7: Con un intervento prodigioso salva un tiro di Hamsik a botta sicura, dopo l’uscita di Manolas è lui a guidare la difesa con grande lucidità.

Manolas 6: Esce per infortunio, fino a quel momento prova sufficiente per il greco che tornerà disponibile nelle prossime gare. Al suo posto Zukanovic 5,5: Il difensore bosniaco non convince dimostrandosi insicuro in più di un’occasione.

Digne 6,5: Ottima prova difensiva del francese che dimostra di essere cresciuto molto sotto questo aspetto dopo quasi un anno di permanenza nel campionato italiano. Annulla Callejon e non soffre mai le avanzate dello spagnolo.

Keita 6,5: Ritmi spesso compassati ma il maliano si dimostra il miglior mediano della Roma sopratutto in quest’ultimo periodo. Se non fosse per l’età avanzata sarebbe sicuramente un calciatore ottimo nella rosa giallorossa.

Pjanic 5,5: Non prende mai in mano la squadra risultando piatto e poco propositivo. Se vuole fare il definitivo salto di qualità dovrà dimostrarsi decisivo anche in partite come questa.

Nainggolan 6,5: Segna il gol del successo giallorosso, ci mette la consueta grinta ma è più impreciso del solito. Al momento del gol sfodera un destro secco e preciso che manda in visibilio lo stadio e lascia speranze alla Roma in ottica secondo posto.

AS+Roma+v+SSC+Napoli+Serie+A+rB-M-2VovtUlEl Shaarawy 5: L’esterno giallorosso non convince a pieno, troppo poco rapido in alcuni frangenti, perde l’attimo in un paio di occasioni lanciato a rete. In calo rispetto alle prime uscite veramente esplosive. Totti 7: Gioca pochi minuti di grandissima qualità mettendoci personalità e giocate. Cambia immediatamente il gioco in una partita giocata spesso in un solo fazzoletto di campo, mette in porta Salah con un tocco di prima e innesca l’azione del vantaggio romanista. Se avrà la capacità di riciclarsi come uomo degli ultimi 15 minuti non ce ne sarà ancora per nessuno. Immenso.

Salah 6: L’egiziano offre l’assist vincente per Nainggolan ma non riesce mai con le sue accelerazioni a sorprendere un Koulibaly attento e determinato. Prova comunque sufficiente la sua.

Perotti 6,5: Orchestra l’azione giallorossa con ottimo tempismo, si libera come sempre con i suoi consueti dribbling offrendo sempre un appoggio in più nella manovra. L’arma in più dei giallorossi.

All. Spalletti 6,5: La sua Roma non sfigura davanti al Napoli nonostante due eccellenti defezioni iniziali come quelle di Manolas e Florenzi. L’allenatore riesce a fare gruppo tirando fuori il meglio dai propri giocatori e portando a casa una vittoria sofferta, di personalità come aveva invocato l’allenatore stesso in conferenza stampa. Ha raccolto una Roma al quinto posto, a -5 dalla Fiorentina, – 4 dall’Inter e -7 dal Napoli. Le prime due sono state distanziate nettamente, i partenopei sono a -2 con un terzo posto già blindato. Impensabile al suo arrivo eppure oggi è così. Leader presente e futuro.

Condividi l'articolo:

13 commenti su “Le pagelle di Roma-Napoli 1-0, Szczesny e Rudiger insuperabili, Totti insegna ancora calcio, Spalletti ci mette la firma”

  1. AVE ha detto:

    “faremo una Grande Roma”
    cinque anni di gestione americana, cinque scudetti dei gobbi
    a Torino ridono…

    A Torino ridono x vari fattori, in primis quelli economici! Uno stadio… Che frutta tanti tanti soldi e ti permette di avere un bilancio florido e di non vendere i tuoi pezzi pregiati! Quello che stà cercando di fare il nostro presidente tra 1000 difficoltà… Ha preso una società che a livello economico faceva pena! Rischiavamo il fallimento… RICORDATEVELE CERTE COSE! Non fa mai male…

    Rispondi
    • @Francesco10: @Francesco10: tu e molti altri continuate a vivere di ricordi e di album di fotografie. Sono passati cinque anni, a livello di risultati sportivi non vedo grandi progressi

      cambiano anche a Torino (Pirlo Tevez Vidal) forse comprano “leggermente” meglio di noi
      forse hanno una società migliore, nel complesso…

      Rispondi
      • @AVE: Quello sicuramente… E hanno anche una certa mentalità che noi proprio non abbiamo! Quella mentalità che Spalletti stà cercando di portare… Speriamo ci riesca!

      • @Francesco10: quale mentalità vincente possono avere i nostri giocatori, se dopo Madrid sono soddisfatti di aver perso solo 2-0? soddisfatti di non aver preso la solita imbarcata?

        lavoro arduo quello di Spalletti

      • @Francesco10: @AVE: non conosco bene la situazione della Roma (prefallimentare, leggo…e mi fido di quel che dite) di anni fa.
        Grazie a Pallotta se ci ha (davvero) salvato.
        A Torino ridono, posso confermare.
        Ridono del modo con cui gestiamo la vicenda Totti/Spalletti/Pallotta, sintomo e sintesi perfetta del perchè non vinciamo mai.
        Vincono perchè hanno uno stadio molto bello ?
        In parte.
        E’ èiù facile dire che hanno uno stadio bello, perchè hanno una società forte, che lo ha costruito, trovando i fondi.
        Vincono anche perchè hanno carattere, perchè viene prima la squadra che i singoli, perchè tutto (TUTTO, non cento o duecento persone) lo stadio urla “chi non salta è un romano di merda”, e non li squalificano, lanciano bombe carta ed i Prefetti non costruiscono barriere, e gli opinionisti non sprecano tempo a criticare i tifosi della Juve.
        A Roma un fumogeno o tre petardi, bastano a criminalizzare una Curva.
        Ci vedete Agnelli o Marotta a dire: nel derby, verrò in Curva sud con la bandiera e non presentarsi ?
        A dire ho appuntamento con il Prefetto, per parlare di barriere, e farsi dire da un comunicato stampa che non è vero ?
        A dire ad una tv americana, a Totti non rinnovo, perchè il fisico non ce la fa più a seguirlo, far esporre Spalletti, e poi – vedrete – rinnovare ?
        Logorando – a dire poco – Spalletti ?
        A Torino ridono.
        Confermo.

  2. un altro anno di calci in culo.
    vediamo quanti scudetti ci promettono la prossima estate.
    sono in accordo totale ancora una volta con spalletti… la squadra va rinforzata pesantemente.
    il problema è che dell’attuale squadra titolare molti sono in forse o bisogna spendere tanto per tenerli :
    il polacco in prestito
    digne in prestito
    florenzi ancora da terzino?
    keita si ritira
    el sharawi in prestito

    4 giocatori in forte dubbio … se poi si aggiunge che uno tra pjanic e il ninja verrà probabilmente ceduto diventano 5 cambi rispetto allo scorso anno

    Rispondi
    • @AVE: Confermo.
      A torino ridono.
      Ed io piango (sportivamente).
      E rideranno in modo incontenibile, al rinnovo di Totti.
      Non perchè i piedi di Totti non lo meritino, ma perchè sarebbe – e sarà – un gesto che destablizzerà Spalletti, perchè dimostrerà al mondo che Pallotta è quello che al Derby disse: andrò in Curva con la bandiera della Roma.
      E’ rimasto a Miami.
      Con questa società – risibile – non vinceremo mai.

      Rispondi
  3. Spalletti: “Gol eccezionale e abbiamo meritato di vincere. Per prendere la Juventus servono giocatori più forti”

    compriamo i Dani Alves (quelli veri)
    compriamo gli Iniesta (quelli veri)
    compriamo i Suarez (quelli veri)

    e non ‘sti finti che abbiamo in squadra made in Cina
    osannati solo da stampa e parte dei tifosi

    che poi i risultati finali sono sotto gli occhi di tutti
    almeno di quelli che li tengono aperti

    Rispondi
  4. FATTORE TOTTI – Lo avevamo scritto nell’editoriale prima del match contro il Napoli, ma come si dice repetita iuvant: “(…) Dicesi fattore Totti quel qualcosa che riesce ad accendere l’entusiasmo dei tifosi presenti sugli spalti facendo sì da rendere l’Olimpico incandescente; quella sicurezza trasmessa ai propri compagni di squadra galvanizzati e fiduciosi perché in qualsiasi momento sai che dando la palla a lui, può inventarti la giocata; quel timore instaurato negli avversari nel momento stesso in cui lo vedono a bordocampo pronto a subentrare (…)”. A fine gara è lo stesso Spalletti a fissare il concetto: “Totti? Fa comodo anche 15 o 20 minuti, è sempre fortissimo a ribaltare l’azione e si porta l’entusiasmo dei tifosi, lo restituisce alla squadra e dà un contributo importante”.

    Rispondi
  5. Massima allerta, le solite illazioni di giornalai e pennivendoli.
    Stadio deserto,come al solito ultimamente, settore ospiti che secondo questi pennivendoli di carta straccia doveva essere :
    – prima di 5000 tifosi partenopei;
    – poi erano diventati 1500 ;
    – alla fine sono stati circa 150/200 persone.
    Allora dove sta questo allarmismo ??
    E’ tutto finto,come le loro penne ed i loro articoli.
    L’unico dato CERTO è che sono stati allontanati dallo stadio,solo quest’anno, riferito al nostro Olimpico, allontanati le famiglie,i bambini coi padri,i signori di una certa età tra i quali 60enni e via dicendo,e tutta una serie di altri tifosi.
    MA OVVIAMENTE , questi dati CERTI,secondo stampa e giornali,non sono rilevanti e piuttosto SI PREFERISCE CELEBRARE la vittoria se cosi’ si può definire,della Questura e Prefettura su tutti gli eventi giornalieri avvenuti ieri a Roma.
    Siete ridicoli e FALSI, signori pennivendoli.
    Giornalisti benpensanti,VI DISPREZZO TUTTI QUANTI !!

    Rispondi

Lascia un commento