Rassegna Stampa Forza-Roma.com – IL TEMPO (A. SERAFINI) – Scorrono velocemente le porte di Trigoria, tra dietrofront e nuove strategie da programmare in fretta in vista della prossima stagione. Per questo nelle ultime settimane la Roma ha cominciato a discutere del rinnovo contrattuale di Morgan De Sanctis, pronto nel prolungare per un altro anno la sua avventura in giallorosso prima di appendere i guantoni al chiodo e dedicarsi ad un ruolo differente. Preferibilmente sempre nella capitale. «Quando smetterà vorrei diventasse dirigente o allenatore», la conferma di James Pallotta arrivata qualche giorno fa dagli States, a dimostrazione che il momento non sembra ancora essere arrivato.
Un cambio in corsa dettato soprattutto dalle indicazioni di Spalletti, che preferirebbe affidarsi all’esperienza in previsione della possibilità concreta di centrare il terzo posto e quindi di dover affrontare il delicato preliminare di Champions League in programma ad agosto. D’altronde la scelta di affidare una maglia da titolare al neo acquisto Alisson, costringerà però i giallorossi a tappare le falle in attesa dell’arrivo del portiere brasiliano, impegnato nella lunga estate della nazionale verdeoro tra Copa America e Olimpiadi. Non sembrano infatti esserci margini di trattativa per evitare il ritorno di Szczesny a Londra, dove l’Arsenal ha già espresso parere negativo sull’opzione di rinnovo del prestito. Prima dell’arrivo del tecnico toscano quindi, a Trigoria era stata paventata l’opportunità di interrompere il prestito a Empoli di Skorupski, reintegrarlo durante la preparazione estiva in vista del possibile preliminare e poi affiancarlo al numero uno Alisson.
Nelle ultime settimane poi il cambio di strategia, dettato dai dubbi sollevati da Spalletti (che nelle ultime settimane ha seguito con interesse le prestazioni del portiere polacco) e quindi dalla necessità di cercare una soluzione alternativa che garantisca più affidabilità. Skorupski concluderà il prestito biennale in Toscana e con il minimo sforzo la scelta conseguente è ricaduta su De Sanctis, che più volte ha ribadito alla dirigenza di sentirsi ancora fisicamente integro per affrontare alla soglia dei 39 anni un’altra stagione nel ruolo di gregario. Quest’anno il portiere abruzzese ha collezionato finora soltanto 6 presenze tra campionato, Champions League e Coppa Italia un impiego ridotto che non ha mai creato problematiche all’interno del gruppo. Anche per questo la Roma è intenzionata a rinnovare il contratto in scadenza del trentottenne Lobont, uomo di fiducia e senatore dello spogliatoio romanista.
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