Rassegna Stampa Forza-Roma.com – CORRIERE DELLO SPORT – “La reazione all’intervista del Capitano? Ne ho avute due: sono stato sorpreso da una parte, dall’altra ho capito lo sfogo dettato dalla frustrazione. Non mi aspettavo una cosa simile anche se da una parte l’ho capita: è un grande giocatore, ha fatto la storia della Roma, adora competere“.
SU SPALLETTI
“Quello che ha fatto è stato dettato da un principio fondamentale: prima viene la squadra e nessun giocatore viene prima degli altri”.
SULLA MANCANZA DI RISPETTO CHE HA DETTO TOTTI
“Non è assolutamente vero che Spalletti non abbia rispettato Totti, queste sono speculazioni. Contro il Real poteva essere l’ultima partita casalinga di Francesco in Champions, non si sa mai quello che può capitare in futuro. Spalletti gli ha concesso l’opportunità di un ultma passerella”.
SE INCONTRERA’ TOTTI
“Ci metteremo a sedere a un tavolo. L’ultima volta che l’ho visto mi ha detto che voleva giocare, vediamo adesso. Può rimanere alla Roma come giocatore o come dirigente e a dicembre non aveva ancora deciso e adesso attendo la sua decisione”.
SUL FUTURO DELLA ROMA
“Spalletti resterà l’allenatore della Roma, lo voglio con me”.
SU SABATINI
“Mi piacerebbe se restasse, litighiamo spesso ma facciamo subito pace. Mi preoccupa la sua salute e allo stesso tempo mi preoccupo della Roma, quasi quanto della mia famiglia. Abbiamo buttato via troppo nella prima parte della stagione, ora mi aspetto risultati, perchè questa squadra ha le possibilità per ottenerli. Una Roma senza Champions? Non cambierebbe i miei piani: abbiamo fatto le cose per bene, i progetti per una squadra di vertice non cambierebbero, dobbiamo rinforzare la difesa e punteremo in particolare su quel reparto”.
SU STROOTMAN
“E’ stato straordinario, è un altro dei nostri giocatori importanti”.
SULLO STADIO
“Se fosse per me sarebbe pronto da ieri. Abbiamo avuto problemi che non ci aspettavamo e per questo sono frustrato. Ma lavoriamo in maniera continua”.
RAPPORTO CON I TIFOSI
“Penso sempre ai fan, non ho nessun problema con loro. Il 99% di loro è appassionato, e solo l’1% mi delude. Io non voglio mai deluderli: il mio primo obiettivo è la squadra, una grande squadra”.
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