La Roma pareggia una partita che sembrava aver già perso nei primi 20 minuti e che sembrava aver già vinto fino agli ultimi 10. Una squadra dai due volti, impaurita e remissiva all’inizio, battagliera e vincente fino agli ultimi scampoli di gara. Un pareggio che tiene comunque in corsa la squadra almeno fino al ritorno decisivo con i tedeschi allo Stadio Olimpico. Insomma, purtroppo la solita partita (e storia) della Roma.
Sczeszny 6 – Subisce quattro reti senza colpe, salva la conclusione di Hernandez sul raddoppio ma non può nulla sulla ribattuta. Imparabile il tiro di Kampl.
Torosidis 4,5 – Colpisce la palla di mano creando l’occasione per il rigore del vantaggio tedesco con un’entrata scomposta, sul 4-4 finale esita troppo lasciando l’unico corridoio possibile per il passaggio vincente. Poco e male per tutto il resto della gara. Prestazione altamente insufficiente.
Rudiger 5 – Sempre insicuro, quando non perde la palla riesce sempre a sbagliare la giocata. In ritardo su molti interventi e probabilmente anche di preparazione. Rimandato anche lui.
Manolas 6 – L’unico a salvarsi della retroguardia giallorossa, compie interventi sempre al limite ma decisivi. Si abbassa insieme a tutto il resto della squadra quando arriva l’incredibile 4-4 finale.
Digne 5,5 – Perde palla malamente in occasione del raddoppio tedesco, si riscatta parzialmente con una buona gara sopratutto in fase di spinta. Anche lui va in blackout nei 10 minuti finali.
De Rossi 7 – Tiene alte le speranze della Roma con una doppietta decisiva che rimette incredibilmente in gioco la Roma. Si districa bene in entrambi le fasi di gioco mettendo grinta e personalità senza mai perdere la testa. Terza rete in 3 giorni per lui, sicuramente una notizia vista la penuria di marcature negli ultimi anni.
Pjanic 6,5 – Dispensa altissime giocate come la giocata che permette a Gervinho di involarsi nell’uno contro uno con Tah poco prima dell’assist vincente per Iago Falque. Segna ancora una volta su punizione a distanza di 3 giorni portando a quota 4 le segnature in questa stagione direttamente da calcio piazzato. Le chiavi della Roma sono sue.
Nainggolan 5,5 – Grandissimo dinamismo ed ottima condizione fisica per buona parte della gara ma si perde nel finale quando spreca alcuni ottimi palloni giocabili nel momento decisivo della gara.
Florenzi 6 – Grandissima di sacrificio e dedizione, si vede poco ma la sua è una presenza costante. Ingenuo come tutta la squadra nel finale con scelte poco oculate.
Salah 6 – Ottime accelerazioni che mettono sempre in difficoltà la retroguardia tedesca, poco concreto negli ultimi metri di porta, sbaglia spesso l’ultimo passaggio compensando il tutto con una buona prova difensiva. dal 17’ s.t. I. Falque 6,5 – Ha il merito di segnare il 2-4 che manda in estasi i giallorossi prima dell’imprevedibile declino. Sbaglia un anticipo sanguinoso che porta alla rete finale del 4-4 tedesco.
Gervinho 7 – Si porta a spasso la difesa tedesca con le sue accelerazioni, sfiora il gol in solitaria seminando il panico tra le maglie rossonere prima di ciabattare la conclusione da posizione favorevole. Ha il merito di regalare la palla del 2-4 a Iago Falque dopo aver saltato di nett il diretto avversario Tah. La solita confusione tattica ma, come ultimamente gli accade, spesso produttiva. dal 40’ s.t. Dzeko sv
All. Rudi Garcia 6 – La Roma parte male ma mette in campo grinta e carattere fino alla rete del 2-4. Nel finale, come ammesso dal francese stesso, la squadra si schiaccia troppo snaturando il proprio gioco e regalando le occasioni decisive per il pareggio tedesco. Troppo bella la Roma della rimonta, troppo brutta quella dei minuti iniziali e finali. Serve trovare al più presto un sano equilibrio, per la squadra e sopratutto per i tifosi.