Immobile conferma che potrebbe tornare in Italia

Ciro Immobile ha commentato a Sky Sport le voci che parlano di un possibile ritorno in Serie A. Ecco le sue parole:

Non è fantacalcio, c’è la possibilità di un mio ritorno ma bisogna attendere dato che al Borussia Dortmund è arrivato un nuovo allenatore. Siamo all’inizio del mercato e sono stato accostato a tanti grandi club italiani, mi fa sempre piacere. Venire in Nazionale è molto importante per me dato che questa stagione ho giocato poco“.

Photo Credits | Getty Images

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19 commenti su “Immobile conferma che potrebbe tornare in Italia”

  1. Si ma… Juvemmèrda, mafia, bavosi, schifosi, feccia, diarrea del calcio, merde merde merde!

    Diffondete il verbo. Spammerò e vi convertirò! JUVEMERDA!

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  2. flegos ha detto:

    Ma cerchiamo di prendere uno tra Mandzukic e il Chicharito! Non vai a spendere i 35-40 mln che chiedono altri per attaccanti di pari livello a mio parere, e sono entrambi non impossibili da prendere, visto che il primo dovrebbe essere in partenza dall’Atletico e il secondo fino a febbraio ha riscaldato la panca al Real(ma quando è stato utilizzato per l’infortunio di Benzema ha dato un contributo non indifferente, realizzando goal anche decisivi). Soprattutto sono attaccanti esperti anche a livello internazionale e in Italia i 20 goal te li fanno. Ma ormai non spero più in nulla, e getteremo i migliori mln per qualche bidone. Temporeggiare nell’acquisto definitivo di un leader come Naingollan, e vendere Gervinho l’anno che può rilanciarsi senza la coppa d’Africa a mio avviso è da incompetenti. Vendere Gervy l’estate prossima che nel 2017 ci sarà dinuovo il torneo africano no eh? Teniamoci il funambolo serbo Ljajic, che nel suo miglior momento ti può far pareggiare contro il Sassuolo, ma niente di più. Ho sempre difeso Sabatini ma ora stà iniziando a stancare. Garcia ha sbagliato solo a ripetere 3000 volte che eravamo da scudetto, quindi non può essere lui a dire alla società di non illuderci…ma è la verità di fondo che condivido con il mister, ovvero che non vinceremo mai un ca**o! Un Khedira a parametro 0 quando lo prendiamo noi? Ah dimenticavo, noi dobbiamo gettare i soldi nel ce**o per prendere sconosciuti dal Cerro Porteno, e non farli nemmeno giocare tra l’altro…

    Se Mandzukic è un bel giocatore, Toni è Van Basten.

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  3. TANTI AUGURI PENDOLINO

    “Marcos Evangelista de Moraes il nome completo. Troppo lungo, complicato da pronunciare. Come tutti i brasiliani serviva anche a lui soprannome. Detto, fatto. Perchè da bambino si dice somigliasse a Cafuringa, ala che giocò con Fluminiense, Atletico Mineiro e Gremio tra gli anni ’60 e ’70. Da Cafuringa a Cafu il passo è breve. Il risultato diverso, però.
    Il brasiliano arriva in Italia alla Roma nel 1997 ed è subito colpo di fulmine. Diventa padrone di quella fascia destra per sei anni. Da una parte lui, dall’altra Candela. La Roma mette il turbo nel 2001, e vola dritta verso il suo terzo Scudetto. Nell’estate dopo arriva anche la Supercoppa Italiana.

    Cafu entra nel cuore dei tifosi giallorossi, si sprecano gli olè allo stadio ad ogni sua giocata. Memorabile il sombrero a Nedved. Derby d’andata 2000-2001, la Lazio gioca con lo Scudetto sul petto, la Roma si avvia verso la vittoria del tricolore. Cafu prende palla e scavalca Pavel una volta. Poi due, poi tre. Arriva Simeone, sombrero anche a lui. E alla fine guadagna anche una punizione. Un mago della bola. Come il miglior prestigiatore la fa sparire e ricomparire.

    Però l’età si fa sentire, e a 33 anni Cafu dà l’addio alla Roma. L’idea è quella di andare in Giappone, tentato dagli Yokohama Marinos. Era già arrivata anche la firma sul contratto, poi il colpo a sorpresa: il Milan lo convince a rimanere in Italia, e la carriera del brasiliano si tinge di rossonero. A Roma era considerato ormai un giocatore in fase calante, quasi a fine carriera. Finito? Neanche per sogno. Quel pendolino non ha intenzione di fermarsi, il capotreno fischia e lui accende il motore. Via verso nuovi successi. Che non tardano ad arrivare: altro Scudetto, altra Supercoppa Italiana, ma soprattutto Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per club.

    Cafu diventa profeta anche in patria. Nessuno ha vestito la maglia del Brasile quanto lui. Con la maglia verdeoro entra nella storia del calcio mondiale. L’unico a giocare tre finali (consecutive) di un Mondiale: 1994, 1998 e 2002. Due volte su tre obiettivo raggiunto (nel 1998 sconfitto dalla Francia in finale). In Giappone è lui a prenderla in mano per primo, coppa al cielo e fascia da capitano al braccio. Un sogno. Quello che Cafu ha fatto vivere a tutti gli appassionati di calcio.

    Oggi sono 45, e allora auguri Pendolino.”

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  4. Ma cerchiamo di prendere uno tra Mandzukic e il Chicharito! Non vai a spendere i 35-40 mln che chiedono altri per attaccanti di pari livello a mio parere, e sono entrambi non impossibili da prendere, visto che il primo dovrebbe essere in partenza dall’Atletico e il secondo fino a febbraio ha riscaldato la panca al Real(ma quando è stato utilizzato per l’infortunio di Benzema ha dato un contributo non indifferente, realizzando goal anche decisivi). Soprattutto sono attaccanti esperti anche a livello internazionale e in Italia i 20 goal te li fanno. Ma ormai non spero più in nulla, e getteremo i migliori mln per qualche bidone. Temporeggiare nell’acquisto definitivo di un leader come Naingollan, e vendere Gervinho l’anno che può rilanciarsi senza la coppa d’Africa a mio avviso è da incompetenti. Vendere Gervy l’estate prossima che nel 2017 ci sarà dinuovo il torneo africano no eh? Teniamoci il funambolo serbo Ljajic, che nel suo miglior momento ti può far pareggiare contro il Sassuolo, ma niente di più. Ho sempre difeso Sabatini ma ora stà iniziando a stancare. Garcia ha sbagliato solo a ripetere 3000 volte che eravamo da scudetto, quindi non può essere lui a dire alla società di non illuderci…ma è la verità di fondo che condivido con il mister, ovvero che non vinceremo mai un ca**o! Un Khedira a parametro 0 quando lo prendiamo noi? Ah dimenticavo, noi dobbiamo gettare i soldi nel ce**o per prendere sconosciuti dal Cerro Porteno, e non farli nemmeno giocare tra l’altro…

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  5. A meno di questi 6 acquisti(handanovic, alex vidal , digne, nainggolan , benteke e konoplianka) non ho fiducia per l anno prossimo

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  6. Va bene ma se possibile non da noi grazie. Avete visto Embolo del basilea ( tralasciando ke si chiama come la patologia arteriosa :).
    E’ giovane ed e’ un ottimo giocatore. Nel caso di cessione di destro e doumbia mi piacerebbe che come prima riserva ci fosse lui. Ha dei numéro eccezzionali: E’ tecnico veloce e forte fisicamente. Al momento il basilea spara un po’ altro ma e’ un’ottima fucina di ralenti. Magari si puo’ spuntare con un prestito, lo valuti durante l’anno visto che hai 3 competizioni e a giugno decidi se riscattarlo o meno…. A gia’ dimenticavo abbiamo ancora Garcia, e con lui non giocherebbe mai. Scusate come non detto. Forza roma

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    • @thiago94: De Rossi un immobinabile,no immominabile….no innominabile 😆 😆

      Destro un playmobil…

      Totti?
      Boh,innamovibile?

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      • @PierrotGialloRosso: 😆
        Spielberg aveva pensato di inserire Totti nel casting di Jurassic park. Salvo poi ripensarci…
        De Rossi sarà l’attore di punta in The walking dead.
        Se Doumbia fosse brutto dentro quanto fuori…sarebbe un capo-mafia terrorista
        C’èrvino…a casa de Garcia ce n’èra tanto de vino quando chiese C’èrvino… 😆

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