Tra Garcia e la Roma c’è l’addio a Gervinho

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RASSEGNA STAMPA – GAZZETTA DELLO SPORT

L’appuntamento tra Pallot­ta e Garcia è per domani a Londra, anche se le gran­di manovre sono già iniziate. Eccome. Almeno dalla famosa conferenza stampa del tecnico francese pre­-Palermo, quella che ha aperto qualche crepa nel rapporto tra lui e la dirigenza giallorossa. Che a Londra sarà già oggi per parlare con Pallotta e preparare il summit di doma­ni. Da dove si comincerà? Dalle strategie, dalla programmazione e dal mercato. Ecco, il primo scoglio verso la pace ufficiale è proprio questo, visto che la Ro­ma è entrata nell’ottica di idee di cedere Gervinho. E vaglielo a spiegare, allora, a Garcia che sul piatto c’è anche questo, l’ad­dio al suo pupillo.

CESSIONE NECESSARIA – Garcia e Gervinho hanno un rapporto speciale avendo già lavorato in­sieme a Le Mans, Lille e ora a Roma. «Gli vedrete anche sba­gliare gol e assist, ma io so che con lui in campo può succedere sempre qualcosa», ha detto spesso il francese. Ed è per que­sto che l’ha voluto e l’ha difeso ad oltranza davanti a tutto e tutti, anche quando Gervinho non si reggeva praticamente in piedi. Perché Garcia sa che l’ivoriano gli garantisce in fase offensiva quell’imprevedibilità che senza di lui fatica a trovare. Non è neanche un mistero, pe­rò, che Gervinho non fosse nei sogni della dirigenza gialloros­sa, con lo stesso Sabatini (ieri a pranzo proprio con Garcia, pri­me manovre di riavvicinamen­to) che più volte ha detto che fosse stato per lui probabilmen­te avrebbe fatto altre scelte. Esattamente come quelle che ha in mente adesso. Bisogna fa­re una cessione per sistemare i conti? Meglio Gervinho di Nainggolan e Pjanic, è il pensie­ ro del d.s.. Ed è quello che di­ranno la dirigenza e Pallotta a Garcia, tanto anche per ribadire chi è che fa le scelte e chi è che decide organico e squadra.

IPOTESI FUTUREGervinho è ar­rivato a Roma dall’Arsenal nel 2013 per 8 milioni (più 1,75 di bonus). Considerando che due anni sono già stati ammortizza­ti, una possibile cessione a 10­ 12 milioni garantirebbe già una buona plusvalenza. Il Lille, tra­mite il nuovo tecnico Renard, ha già contattato il giocatore («Gli ho detto di tornare»), l’Al Jazeera è andata oltre con un’offerta di 14 milioni. Visto che di fatto in Premier Ger­vinho è un giocatore «brucia­to», i mercati su cui può essere piazzato sono proprio il cam­pionato francese o quelli asiati­ci, le nuove frontiere dove an­dare a guadagnare, arricchen­do il proprio conto in banca.

BIG CONTROCORRENTE Biso­gnerà capire, però, come la prenderà Garcia. Di certo, non è un buon punto di partenza per il summit di domani. Proprio in un momento in cui il tecnico francese sembra perdere molti dei suoi punti di riferimenti. Così, mentre il francese ha par­lato di grande stagione, due big come De Rossi e De Sanctis so­no andati controcorrente. «Prendiamo per buono la quali­ ficazione in Champions, ma non scordiamoci che a volte ab­ biamo fatto c….e», le parole del centrocampista; «Potevamo e dovevamo fare qualcosa in più, nessuno è stato all’altezza. E bi­lanci e fatturati non ci tolgono l’ambizione di vincere», quelle del portiere. Domani ne capire­mo di più. Ma intanto Gervinho è un po’ più lontano…

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